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Determinare le giuste dimensioni della camera matrimoniale è meno immediato di quanto si possa pensare. Per fortuna non è qualcosa di cui tu debba occuparti in solitudine: ci pensano architetti e progettisti a trovare la soluzione ideale per te!
Il primo fattore da considerare è la legge, che determina le misure minime per la camera da letto, dopodiché ci sarà da valutare quanti e quali arredi aggiungere in base alle tue esigenze e al gusto personale. La stanza da letto deve infatti rispecchiare il tuo stile, oltre che farti sentire del tutto a tuo agio.
Noi di Iori Arredamenti siamo qui proprio per darti i suggerimenti giusti in fase di progettazione, così che tu possa ottimizzare lo spazio disponibile in base alle dimensioni della tua camera matrimoniale. Ti aiuteremo a renderla un luogo confortevole, pratico e ideale per il tuo stile di vita.
Le misure minime della camera matrimoniale
Come accennavamo poco fa, le dimensioni delle camere da letto sono regolate dalla legge. In particolare, la normativa italiana stabilisce delle misure minime sotto le quali non è possibile andare.
Ma qual è questo limite? A dirlo è il Decreto Ministeriale 05/07/1975 che ha fissato dei margini – sia in altezza che in ampiezza – per garantire a tutti spazi abitabili e dignitosi dal punto di vista igienico-sanitario.
Ecco i valori forniti dal Decreto:
– 14 metri quadrati di superficie minima per una camera matrimoniale e 9 per una cameretta singola;
– 2.70 metri di altezza, sia per le camere da letto che per tutte le altre stanze della casa.
Se invece stai pensando di trasferirti in un monolocale dotato di letto matrimoniale, sappi che in quel caso le misure minime di riferimento sono diverse:
– 28 metri quadrati se abitato da una persona;
– 38 metri quadrati per due persone.
Puoi quindi avere la certezza che l’ampiezza della tua camera da letto non sarà mai inferiore a questa. Premesso ciò, vediamo quali altri elementi devi tenere in considerazione – e misurare! – nel momento in cui arredi la tua stanza.
Dimensioni di camera da letto e arredi: come combinarle?
Letto, armadio, comodini e magari un cassettone: una camera da letto non può dirsi completa finché non contiene tutto ciò che serve a renderla pratica e confortevole.
Come riuscire a organizzare gli spazi inserendo i mobili dei tuoi sogni e lasciando un buon margine per muoversi liberamente all’interno della stanza? Facile: lasciati aiutare da un arredatore d’interni che conosca il formato di ogni elemento e che sappia come combinarlo al meglio con le tue necessità.
Partiamo dal protagonista assoluto: il letto
Oggi esistono materassi matrimoniali di formati molto diversi tra di loro, proprio per rispondere a qualsiasi esigenza.
Un materasso matrimoniale standard – definito anche “formato italiano” – misura 160x190cm. Tuttavia è sempre più frequente trovare materassi che arrivano fino a 180cm di larghezza e 200 di lunghezza, per permettere anche alle persone più alte di dormire comodamente.
Ma le considerazioni riguardo al letto non finiscono qui, perché bisogna valutare l’ingombro reale del mobile, non solo del materasso. Questo dipenderà molto da scelte personali come dimensione della testiera, bordi laterali, eventuali imbottiture e presenza o meno della pediera. È chiaro che più gli elementi decorativi saranno elaborati più è probabile che le dimensioni finali aumentino.
L’importanza di lasciare spazio ai movimenti
In base all’estensione della camera, matrimoniale o singola che sia, prima di scegliere i mobili è fondamentale considerare anche gli spazi da lasciare liberi. Non vorrai mica ritrovarti a dover fare acrobazie e contorsioni per girare intorno al letto e raggiungere agevolmente ogni superficie!
Per darti un’idea indicativa, è consigliabile non scendere mai sotto i 60cm di spazio di movimento attorno alla base del letto.
Inoltre, durante la stesura del progetto, va considerata anche la posizione dell’armadio. La sua profondità minima è anch’essa di 60cm, a cui vanno aggiunti quelli necessari per aprire sportelli o cassetti frontali con agio.
Armadi, comodini e cassettiere: a ognuno il suo ingombro
Se consideri che la dimensione minima della parete di fondo di una camera matrimoniale, a cui di solito è appoggiato il letto, è di 300cm, puoi già fare qualche valutazione pratica. L’ingombro di un giaciglio standard è almeno di 180cm; come detto poco fa, è bene lasciarne 60 vuoti da entrambi i lati per muoversi meglio: ecco che lì si ricava il posto perfetto per due comodini larghi 45-60cm.
Certo, stiamo parlando di un posizionamento ideale senza ostacoli: nel caso in cui ci fosse una porta vicino al letto, invece, la disposizione o la dimensione stessa dei comodini andrebbe ripensata.
Maggiori imprevisti possono essere creati da comò e armadi. Una cassettiera può infatti raggiungere i 55cm di profondità, e il suo ingombro deve essere sommato ai 60 pensati per il passaggio. Se le dimensioni della tua camera da letto sono poco ampie, forse dovrai rinunciare a questo mobile.
Elemento indispensabile è invece l’armadio che, nella sua versione classica a battenti, può raggiungere circa 70cm di profondità e ha poi bisogno di spazio ulteriore per riuscire ad aprire completamente le ante.
Se le dimensioni della camera matrimoniale sono molto contenute puoi optare per un armadio a scorrimento, che elimina il problema dello spazio frontale.
Ultimo particolare da considerare quando si decide il posizionamento dell’armadio è la presenza di eventuali travi, soffitti obliqui (come nel caso delle mansarde) o piccole irregolarità che spesso caratterizzano le case d’epoca. In questi casi l’intervento di un designer d’interni è più importante che mai: il fai-da-te rischia di far incappare in inconvenienti poco piacevoli… e magari scoperti troppo tardi!
Porta d’ingresso e finestre: le hai considerate?
La disposizione di porte e finestre viene spesso lasciata in secondo piano quando si sceglie l’arredamento, ma riveste un ruolo importante. Nessuno degli arredi appena visti, infatti, deve essere di ostacolo all’apertura della porta d’ingresso. Nel caso in cui la stanza sia particolarmente piccola, proprio come per gli armadi, è possibile valutare una porta scorrevole per ottimizzare lo spazio.
E ora veniamo alla finestra, per cui vale lo stesso principio: devi poterla aprire in modo agevole tutte le volte che vuoi e magari abbellirla con una tenda per lasciar entrare la luce del sole ma tenere lontani occhi indiscreti.
Spesso le finestre italiane sono provviste di cassetta per avvolgere la tapparella: anche questo elemento deve essere preso in considerazione nel progettare gli arredi della camera matrimoniale, soprattutto quando si inseriscono elementi alti come gli armadi.
Dimensioni della camera matrimoniale, una sfida a tutto design
Ogni progettista d’interni ti dirà che, di solito, il letto si dispone sulla parete più lunga della stanza, in una posizione che lo metta in risalto. Tutti gli altri mobili vengono poi posizionati attorno ad esso: non per niente poco fa lo definivamo “protagonista assoluto”!
Le misure dei vari elementi che inserirai dipendono quindi dalle dimensioni della camera, oltre che dal tuo gusto personale. Per ottenere un risultato equilibrato è bene scegliere arredi proporzionati rispetto allo spazio disponibile. Un letto king size, ossia il più grande in commercio, si sposa male con una stanza piccola perché pregiudica la possibilità di aggiungere altri elementi d’arredo che la completino. Meglio allora optare per un letto alla francese, confortevole e grazioso ma non troppo ingombrante.
Per quanto riguarda la disposizione dei mobili, invece, ci sono buone pratiche da seguire? Certo che sì: scopriamole insieme.
In una camera piccola, dai priorità all’essenziale
Anche se la tua camera matrimoniale ha dimensioni ridotte, non significa che dovrai arredarla in maniera deludente. Anzi, avrai la possibilità di creare un vero e proprio nido dove sentirti al sicuro e trascorrere le ore più rilassanti della giornata.
La parola d’ordine per arredare una stanza di questo tipo è: essenzialità.
Prima di tutto è importante selezionare gli arredi indispensabili, come il letto e l’armadio con ante scorrevoli, dopodiché in base alla superficie che rimane potrai decidere di aggiungere altri elementi. Un’idea può essere quella di acquistare un letto a scomparsa così da risparmiare spazio da dedicare a un comò aggiuntivo.
Valuta anche la possibilità di posizionare una cassettiera in una camera adiacente, se ce l’hai, per lasciare più spazio libero in quella principale. Ancora meglio: potresti pensare di adibire questo ambiente a vera e propria cabina armadio.
Camera da letto tradizionale e arredi moderni
Se lo spazio è un po’ più abbondante, nella tua stanza puoi inserire senza problemi diversi elementi d’arredo moderno tra cui il letto, un armadio abbastanza ampio con ante, due comodini, una cassettiera o un comò aggiuntivo.
Spesso in queste stanze la finestra è opposta alla porta d’ingresso e l’armadio è posizionato di fronte al letto. Potresti sfruttare questa opportunità per scegliere un armadio Sangiacomo, con vano integrato per ospitare la televisione che può aprirsi e regalare uno spazio contenitivo in più.
Camera matrimoniale ampia: largo alla fantasia
Se la metratura della camera da letto lo consente, puoi rompere gli indugi e aggiungere tutti gli elementi che rispondono alle tue esigenze e alla tua indole personale.
Scegli una struttura per il letto elaborata e un armadio ampio per contenere abiti e scarpe in abbondanza. O magari decidi di occupare l’intera parete dietro la testata del letto con una pannellatura arricchita di contenitori sospesi come Sorvolo, la meravigliosa proposta di Fimar Mobili.
In questo caso, se desideri avere la tv in camera, puoi riservarle un mobile dedicato, avendo cura di scegliere uno stile che s’intoni col resto dell’arredamento.
Come vedi, le soluzioni sono davvero tante e tutte diverse tra di loro. I designer d’interni di Iori Arredamenti sapranno combinare alla perfezione i tuoi desideri e le dimensioni della camera matrimoniale, per un risultato che ti rappresenti. Raccontaci le tue necessità, non vediamo l’ora di trasformarle in un progetto d’arredo!