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Tra le tante soluzioni di riscaldamento casa a tua disposizione, scegliere quella migliore non è mai una decisione di poco conto. Oltre a dover valutare con attenzione i costi di installazione, ti troverai infatti a fare i conti con l’impatto che ciascun impianto potrebbe avere sull’estetica della tua abitazione, così come sui consumi e sulle tue abitudini di vita.
Affidarti a progettisti esperti è senza dubbio la strada più sicura e semplice per individuare l’impianto idoneo in totale serenità. E per aiutarti a fare una scelta consapevole, noi di Iori Arredamenti abbiamo realizzato per te questa guida pratica ai riscaldamenti casa. Troverai tanti consigli e indicazioni per conoscere meglio le opzioni presenti oggi sul mercato e avere le idee chiare al riguardo.
Riscaldare casa a basso costo: parliamone
Partiamo da una piccola premessa: il sistema di riscaldamento più economico è quello che ti consente di controllare al meglio i consumi e, di conseguenza, i costi che ne derivano.
Prima però di parlare di impianti e nuove tecnologie di riscaldamento casa, noi suggeriamo sempre ai nostri clienti di verificare che la propria abitazione disponga di alcune caratteristiche in grado di condizionare parecchio i consumi energetici. Per esempio:
- la presenza o meno di doppi vetri, preziosi alleati per contrastare le bollette salate;
- porte e finestre ben isolate, senza spifferi e fessure;
- una regolare manutenzione periodica degli impianti.
Oltre ad aiutarti a mantenere i consumi sotto controllo, questi preziosi accorgimenti contribuiscono a contenere il più possibile l’impatto ambientale che il riscaldamento di milioni di abitazioni ha sul nostro pianeta.
Se invece stai ristrutturando o costruendo la tua nuova casa e stai ancora valutando la migliore soluzione impiantistica per il riscaldamento, è importante analizzare con cura potenzialità ed eventuali criticità della tua abitazione. Trattandosi di specifiche tecniche, ti consigliamo di affidarti a un progettista o un consulente di efficientamento energetico.
Lo studio eseguito da questo tipo di figure professionali passa attraverso l’analisi di diversi aspetti strutturali e impiantistici oltre, ovviamente, alle tue esigenze personali.
Si inizia valutando la dimensione degli spazi da riscaldare: per spazi ampi e aperti come ad esempio un grande loft sarà necessario un impianto diverso rispetto a un appartamento mansardato e suddiviso in più stanze.
Un altro elemento cruciale è l’analisi del contesto di riferimento dell’abitazione. La casa si trova al mare o in montagna? In città o in aperta campagna? Questo aspetto infatti influisce in modo determinante sui consumi energetici degli immobili e, di conseguenza, sulla scelta del miglior sistema di riscaldamento.
Le fonti energetiche disponibili sono un ulteriore elemento chiave. Se disponi di un impianto fotovoltaico, potresti ridurre parecchio le spese relative ai consumi.
Abbiamo già visto come lo stato di isolamento termico dell’abitazione sia una variabile preziosa per il controllo delle temperature. Le condizioni degli infissi, le dimensioni delle pareti, la presenza o meno di materiale isolante, lo stato del tetto e il tipo di pavimento: sono tutti aspetti da analizzare con cura per la scelta del giusto impianto di riscaldamento casa.
Un professionista del settore sarà anche in grado di eseguire una diagnosi energetica dell’immobile, per conoscere dove e come l’energia viene consumata e, se necessario, limitare inutili sprechi.
Impianti di riscaldamento casa: quale scegliere?
Come vedi i dettagli da considerare sono tanti, ed è per questo che una buona consulenza in fase di progettazione è il sistema più sicuro per evitare spiacevoli sorprese. A seguire troverai una lista delle principali soluzioni che il mercato offre oggi in tema di riscaldamenti casa.
Caldaia a condensazione
Le caldaie a condensazione si dividono in due tipologie: a gas e a gasolio. La prima richiede ovviamente la presenza di una rete gas a disposizione dell’abitazione; se questa non è presente è possibile utilizzare il gasolio che, però, necessiterà di uno spazio extra per l’installazione di un serbatoio.
La caldaia a condensazione è ideale sia per appartamenti che per case indipendenti; inoltre, se abbinata a pannelli solari termici, è un’ottima soluzione per gestire anche l’acqua calda sanitaria e risparmiare sui consumi.
Si abbina ottimamente sia con impianti a pavimento che termosifoni e permette di contenere i costi iniziali e quelli in bolletta.
Lo svantaggio principale delle caldaie a condensazione è l’inquinamento provocato dalle emissioni di CO2 dei combustibili fossili.
Caldaia a biomassa
Il nome fa riferimento a tutte quelle alimentate a legna, a pellet e a cippato (scaglie di legno sminuzzato ottenute da scarti di tronchi, ramaglie o piante intere). Sono la soluzione ideale per riscaldare ambienti ampi e i serbatoi sono generalmente di medie dimensioni. Sono inoltre caratterizzate da un minor impatto ambientale rispetto alle caldaie a condensazione e non risentono delle fluttuazioni dei costi di gas e gasolio.
Se stai cercando un impianto di riscaldamento domestico che ti permetta di risparmiare sui consumi, la caldaia a biomassa è un’ottima soluzione. Ricorda, però, che dovrai dedicare del tempo per acquistare la legna e un posto asciutto e comodo dove stoccarla.
Stufa a pellet canalizzata e idrostufa
Come la caldaia a biomassa, la stufa a pellet canalizzata sfrutta la combustione del pellet, ma può essere collocata in qualsiasi stanza integrandosi con l’arredo e lo spazio disponibile. A differenza delle stufe classiche – generalmente utilizzate per riscaldare spazi unici non troppo ampi – quelle canalizzate permettono di diffondere il calore in tutta la casa attraverso un sistema di tubi a parete e bocchette di ventilazione.
L’idrostufa invece, grazie alla combustione del pellet, scalda l’acqua che alimenta l’impianto e può, quindi, essere integrata con soluzioni di riscaldamento preesistenti come i termosifoni o il riscaldamento a pavimento. Inoltre le idrostufe più potenti possono essere utilizzate anche per produrre acqua calda sanitaria.
Pompa di calore
La pompa di calore utilizza l’energia elettrica per convertire l’energia termica presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno da fredda a calda e viceversa. La tecnologia che utilizza permette quindi sia di riscaldare che di raffrescare la casa, in base alle necessità e alle stagioni.
Sebbene i costi di installazione della pompa di calore siano mediamente alti e la bolletta dell’elettricità possa risentirne, è possibile arrivare ad azzerare i consumi utilizzando il fotovoltaico per produrre l’energia necessaria.
Esistono poi versioni ibride dell’impianto c
he abbinano fonti di energia differenti e si regolano in base a numerose variabili (le tariffe dell’energia elettrica, la temperatura esterna, il fabbisogno dell’impianto) per permettere una maggiore efficienza a fronte di costi contenuti.
Infine la pompa di calore, non producendo fumi di scarico né utilizzando combustibili inquinanti, ha un bassissimo impatto ambientale.
Riscaldamenti casa a pavimento e a soffitto
Se la casa che vuoi ristrutturare è caratterizzata da soffitti molto alti e non hai optato per la controsoffittatura. Il riscaldamento a pavimento è un’ottima soluzione per contenere i consumi; non dimenticare però che, in caso di guasti, potrebbe essere necessario intervenire sulla pavimentazione.
Un vantaggio importante di entrambe le soluzione è la totale assenza di ingombri: niente termosifoni, caldaie o stufe che potrebbero non integrarsi alla perfezione con gli arredi e occupare spazio prezioso.
Sistema radiante a battiscopa e a infrarossi
Un sistema di riscaldamento innovativo è quello basato sulle onde elettromagnetiche.
Il calore non si diffonde scaldando l’aria, come accade per gli impianti classici, ma si propaga lungo le superfici.
Esistono soluzioni che riscaldano le pareti di casa grazie a un lungo radiatore inserito nei battiscopa, e altre che sfruttano pannelli a infrarossi applicati al soffitto. Ci sono poi soluzioni ancora più originali, come veri e propri quadri a infrarossi e dispositivi mobili con piedistallo.
Rispetto ad altri riscaldamenti casa, i costi di applicazione sono contenuti e anche i consumi sono ridotti.
Inoltre i sistemi radianti non prevedono alcun tipo di combustione e, quindi, hanno un basso impatto ambientale.
Anche in questo caso, però, ci sono degli svantaggi da considerare: i dispositivi a infrarossi non prevedono un sistema di diffusione in più locali, quindi bisognerà prevedere l’installazione di un dispositivo in ciascuna stanza della casa. Se infine la casa non è ben coibentata e risulta appartenente a una classe energetica molto bassa, il rischio di dispersione del calore sarebbe troppo elevato per garantire un buon tepore tra le mura domestiche.
Come evitare gli sprechi energetici
Come hai visto, le soluzioni che oggi il mercato offre per riscaldare casa a basso costo sono davvero tante. Se vuoi avere la certezza di ridurre al minimo gli sprechi, ci sono alcune semplici norme di comportamento che potrebbero aiutarti nell’impresa:
- controlla la temperatura del tuo appartamento. Il DPR n°412/1993 obbliga a non andare oltre i 20 gradi (con 2 gradi di tolleranza);
- rivolgiti a un professionista per eseguire la manutenzione dell’impianto con regolarità;
- fai spurgare i termosifoni, lasciando uscire eventuali sacche d’aria;
- non lasciare le finestre aperte troppo a lungo, specialmente durante le fasce orarie più fredde;
- di notte chiudi sempre tende, persiane o tapparelle;
- se usi i termosifoni, non coprirli con tende o mobili in modo da lasciare che il calore si diffonda liberamente.
Come hai visto, il tema dei riscaldamenti casa offre tantissime soluzioni, ma scegliere il sistema di riscaldamento più economico ed efficiente non è una scelta semplice. Per questo ti suggeriamo di rivolgerti a progettisti professionisti che conoscano le alternative che offre il mercato, ma che sappiano anche ascoltare le tue esigenze e cogliere i tuoi gusti.
Contattaci: faremo in modo che la tua casa sia calda e accogliente in ogni stagione.