Guida fiscale ristrutturazioni: tutto quello che c’è da sapere

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Se stai programmando di rinnovare o restaurare un immobile, hai di certo notato che i costi da sostenere possono essere piuttosto rilevanti. Niente panico, siamo qui per darti una buona notizia: devi sapere infatti che sono previsti sgravi fiscali che ti permetteranno di recuperare parte dell’investimento. Certo, comprendere come ottenerli può sembrare complicato, fra regolamenti indecifrabili e documenti vari da recuperare e conservare. Per questo motivo noi di Iori Arredamenti abbiamo pensato di mettere la nostra esperienza al tuo servizio, con una piccola guida fiscale alle ristrutturazioni che ti renderà tutto più semplice.

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Cosa sono le agevolazioni per ristrutturazioni edilizie

Prima di spiegarti come ottenere uno sgravio fiscale per i tuoi lavori di risanamento edilizio, facciamo un po’ di chiarezza: di cosa stiamo parlando esattamente?

Il recupero fiscale per ristrutturazione consiste nella detrazione dall’Irpef di una percentuale delle spese sostenute, senza superare un preciso ammontare totale. Attualmente, per i lavori eseguiti fino al 31 dicembre 2019, la percentuale è del 50% per singola unità abitativa e l’importo massimo di spesa che può beneficiarne è 96.000 euro all’anno.

Attenzione però, perché questi valori sono frutto di una maggiorazione di quelli ordinarie. Dal primo gennaio 2020, a meno che non intervengano delle proroghe, si tornerà a quelli di base: 36% di sgravio per un massimo di 48.000 euro.

Oltre a questo cosiddetto “bonus ristrutturazioni” esistono in realtà anche altri benefici fiscali, destinati ad esempio a chi esegue lavori di adeguamento sismico o di miglioramento dell’efficienza energetica. In questa guida fiscale alle ristrutturazioni ci occuperemo soprattutto della prima tipologia – con alcune indicazioni che si possono estendere anche alle altre – e cercheremo di risolvere i tuoi dubbi in modo completo.

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Guida fiscale ristrutturazioni: i punti chiave

Come abbiamo anticipato, sono tante le questioni burocratiche da tenere in considerazione quando si decide di chiedere degli sgravi fiscali per ristrutturazione di un immobile. Vediamo insieme le principali, una alla volta.

Chi può usufruirne?

Tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) possono usufruire di questo tipo di agevolazioni.

Non solo i proprietari dell’immobile che sta per essere ristrutturato, quindi, ma anche chi ha diritto di usufrutto o di abitazione, chi lo ha in affitto, i soci di cooperative, gli imprenditori individuali e altri soggetti che producono redditi. Anche i conviventi o coniugi dei soggetti di cui sopra, se hanno sostenuto le spese e sono espressamente indicati nelle fatture ricevute, possono ottenere gli stessi sgravi.

Per quali interventi sono disponibili?

Finora ti abbiamo parlato in modo generico di recupero fiscale nel caso di ristrutturazione – una vera e propria trasformazione del fabbricato – ma questo non è il solo tipo di intervento interessato dalle agevolazioni.

Per quanto riguarda le singole unità immobiliari (i condomini non sono inclusi in questo elenco poiché seguono una regolamentazione a parte), le detrazioni Irpef sono disponibili nel caso di:

  • manutenzione straordinaria, ovvero quelle modifiche – anche strutturali – che hanno lo scopo di integrare nuovi servizi sanitari o tecnologici senza però modificare la volumetria o la destinazione d’uso dell’edificio (ad esempio l’installazione di ascensori o il rifacimento di scale);
  • restauro e risanamento conservativo, cioè quei lavori finalizzati a garantire la conservazione dell’immobile, rispettandone le caratteristiche attuali (come l’eliminazione di elementi di degrado o l’apertura di nuove finestre);
  • ricostruzione di un edificio in seguito a calamità naturali come un terremoto;
  • lavori necessari per eliminare le barriere architettoniche;
  • interventi che hanno lo scopo di prevenire atti illeciti come furti o aggressioni (ad esempio, costruzione di recinzioni o montaggio di grate);
  • installazione di impianti per il risparmio energetico legato all’abitazione, come pannelli fotovoltaici;
  • adozione di misure antisismiche, che prevedono detrazioni fino all’85%;
  • bonifica dalla presenza di amianto e riparazione di impianti insicuri.

Oltre a questi interventi, è ammessa agli sgravi fiscali anche tutta una serie di spese necessarie allo svolgimento dei lavori, che puoi vedere in dettaglio consultando questa Guida Fiscale alle Ristrutturazioni Edilizie pubblicata dall’Agenzia delle Entrate.

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Quali regole bisogna rispettare?

Per ottenere le detrazioni fiscali previste dalla legge esistono precise regole da seguire. Al di là del calcolo di percentuali e massimali da non sforare, importante per non incappare in brutte sorprese come spese non coperte, ecco i passaggi che dovrai seguire.

#1: Nella dichiarazione dei redditi, indica i dati catastali dell’immobile e gli estremi dell’atto di registrazione.

#2: Comunica all’Azienda Sanitaria Locale le generalità del committente, il luogo e la natura dei lavori, i dati dell’impresa e la data d’inizio dell’intervento.

#3: Comunica all’ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) le informazioni sul recupero edilizio effettuato.

#4: Paga i lavori tramite bonifico bancario o postale, completo di causale e codici fiscali (o partita Iva) dei soggetti coinvolti.

#5: Conserva i seguenti documenti: ricevuta del bonifico, ricevute fiscali intestate a chi usufruirà dello sgravio, domanda di accatastamento, attestazione di pagamento dell’Imu, dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori ed eventuali permessi specifici legati al tipo di intervento.

Se non sei in possesso dei documenti necessari o non effettui le comunicazioni obbligatorie entro i termini di legge, il tuo diritto a chiedere un recupero fiscale decade. Ti raccomandiamo di seguire la nostra guida fiscale alle ristrutturazioni con attenzione oppure, ancora meglio, di rivolgerti a chi – come Iori Arredamenti – da oltre 60 anni si occupa di questo tipo di progetti. In tutti gli interventi che effettuiamo teniamo in grande considerazione gli aspetti legali perché, per quanto possibile, desideriamo aiutarti a recuperare l’investimento effettuato.

Se il tuo più grande sogno è quello di rimettere a nuovo la casa di campagna per trascorrerci finalmente le vacanze in totale relax insieme alla tua famiglia, contattaci subito. Saremo al tuo fianco in quest’avventura e ti seguiremo in ogni fase dei lavori: dalla creazione del progetto alla richiesta degli sgravi fiscali per la ristrutturazione.