Idee per nicchie nel muro: come arredarle e usarle con astuzia

Già presenti in casa o da realizzare ex novo con l’aiuto di un professionista, le rientranze nelle pareti, oltre che pratiche e utili, possono diventare un elemento d’arredo importante per completare lo stile della tua casa. Ma quali sono le migliori idee per nicchie nel muro davvero funzionali e alla moda?

Noi di Iori Arredamenti ti consigliamo di sfruttare e valorizzare le pareti dotate di nicchie perché, spesso, possono diventare un punto di forza del tuo progetto di interior design: sono ideali per riporre libri, vestiti, scarpe e molto altro.

Se hai intenzione di ricavare di nuove, invece, ci sono alcune accortezze cui badare, prima tra tutte la verifica attenta della struttura della tua casa. Dai un’occhiata a questi consigli e trova l’ispirazione che più ti si addice per arredare le rientranze nei muri: a metterla in pratica, poi, ti daremo una mano noi.

Come arredare una nicchia nel muro: i nostri consigli, stanza per stanza

Partiamo da una premessa: se temi che le nicchie possano complicarti la vita, ti sbagli. Al contrario, sappi che sono una risorsa incredibile per ricavare spazio e che nei progetti di arredamento moderni i nostri architetti si trovano a crearne di nuove appositamente con questo scopo.

Possono essere collocate in qualsiasi punto della casa, dal bagno al soggiorno, e contribuiscono a delineare il carattere dell’ambiente grazie alle innumerevoli possibilità di rivestimento (vernici, carta da parati, legno e così via). Nel caso in cui la nicchia sia particolarmente ampia, poi, puoi pensare anche di adibirla ad angolo studio, piccola toeletta in camera da letto o addirittura armadio.

Ora veniamo a noi: è arrivato il momento di vedere nel dettaglio come sfruttare al meglio questi elementi tenendo in considerazione la loro dimensione, la collocazione e la stanza della casa in cui si trovano.

Come arredare una nicchia in soggiorno

Il soggiorno è lo spazio domestico dove tutti noi amiamo rilassarci da soli o in compagnia. Proprio per questo motivo è importante che ciascun elemento d’arredo sia funzionale e, allo stesso tempo, ad alto impatto estetico. Quando si tratta di arredare una nicchia nel muro del salotto, dunque, via libera all’immaginazione.

Se possiedi un camino, per esempio, puoi sfruttare gli spazi creati dalla canna fumaria decorandoli con specchi o piccole mensole. Quando la nicchia è di ampie dimensioni e vicina al pavimento, invece, posizionando al suo interno dei cuscini e una spalliera imbottita la trasformerai in una comoda seduta relax, proprio accanto al focolare. Lo spazio è lungo e stretto? Fallo diventare un portalegna: l’ambiente sarà accogliente, ordinato e dal sapore un po’ scandinavo, che fa sempre tendenza.

Se la rientranza è posta dietro al divano, il nostro suggerimento è di riempirla di stampe, foto ricordo e souvenir raccolti durante i tuoi viaggi, senza mai trascurare l’illuminazione. Le nicchie possono essere messe in evidenza con sottili barre a LED – o faretti incassati, se preferisci – creando dei suggestivi giochi di luce che cattureranno l’attenzione dei tuoi ospiti in un battibaleno.

Idee per nicchie nel muro della cucina

La cucina, a detta dei nostri clienti, è la camera della casa dove lo spazio non è mai abbastanza. I pensili sono sempre stracolmi di pentolame vario, per non parlare delle credenze. Ecco allora che la necessità di avere qualche piano d’appoggio ulteriore, sparso qua e là, diventa più concreta che mai.

Il nostro consiglio è di sfruttare una nicchia di piccole dimensioni come contenitore di utensili da tenere a portata di mano: dietro al lavandino, per esempio, è perfetta per ospitare detersivi e altri oggetti utili alla pulizia del piano di lavoro.

Se hai la possibilità di realizzarne una più grande, o ne possiedi già una adatta, immagina che bello sarebbe utilizzarla per posizionare al suo interno l’intero piano cottura, cappa compresa. Certo, è un progetto che si addice soprattutto a una casa rustica ma la commistura di stili è di moda in questo momento e, se l’idea ti stuzzica, ricorda che i gusti non si discutono mai.

Come sfruttare le nicchie nelle pareti del bagno

Il bagno è, forse, la stanza della casa che meglio si presta alla realizzazione e all’arredamento delle nicchie nei muri.

Puoi farle realizzare all’interno della doccia o nei pressi della vasca, soprattutto se il bagno è di piccole dimensioni, come utili contenitori per i prodotti di igiene personale.

Nel caso in cui il tuo bagno sia anche una lavanderia, usa le rientranze nelle pareti per ottimizzare gli spazi. Ad esempio, puoi chiedere a un professionista del settore di predisporre gli attacchi dell’acqua per lavello e lavatrice all’interno della nicchia, e inserire la lavatrice al suo interno così da risparmiare una buona fetta di spazio calpestabile.

Arredare una nicchia in camera da letto

Dulcis in fundo, la camera da letto. Nella zona notte le nicchie possono essere utilizzate in modi molto differenti.

Se posizionate nei pressi del letto – magari sono due, una per lato – puoi pensare di usarle come comodini o piccole librerie. In alternativa, se lo spazio te lo permette, puoi farti realizzare un bell’armadio-nicchia in cartongesso da rivestire con una carta da parati in linea con lo stile della camera.

Come vedi, non c’è una stanza più o meno adatta a ospitare delle nicchie nelle pareti: a seconda delle dimensioni della tua abitazione e delle necessità di spazio che hai, puoi lasciarti guidare da un architetto esperto per progettare quante rientranze ti occorrono, dove più ti servono. O, magari, puoi chiedere una consulenza per realizzare una delle idee super originali che stiamo per proporti.

Le idee più originali per arredare una nicchia nel muro

Stanza dopo stanza, ti abbiamo mostrato come le rientranze delle pareti possano essere sfruttate per creare fantastici angoli di design in casa. Ma, volendo azzardare, puoi anche decidere di abbandonare le soluzioni più classiche per sbizzarrirti con una di queste proposte originali.

La nicchia scarpiera

Un armadio a muro è la soluzione più ovvia quando le dimensioni della camera da letto impongono di fare molta attenzione ai mobili da scegliere. Spesso, però, non sono i vestiti il vero problema, ma le scarpe. Abbiamo conosciuto clienti con una tale quantità di scarpe da sistemare che trovare una soluzione davvero adatta a contenerle tutte, talvolta, si è rivelata un’impresa complessa.

Come abbiamo risolto il dilemma? Creando una nicchia, da adibire a scarpiera, sfruttando la profondità della parete. Protetta da delle ante a battente, si è rivelata uno spazio fondamentale a mettere in ordine sneakers e stivaletti.

La cantina per i vini

Un’altra ispirazione molto suggestiva, e perfetta se hai un villino o una casa in campagna, è la nicchia ad arco in muratura adibita a cantina per i vini.

Aggiungendo al suo interno dei ripiani di legno, disporre la tua collezione di bottiglie e distillati sarà un gioco da ragazzi.

La nicchia promemoria o fai da te

Hai una routine frenetica e tendi a dimenticare facilmente le cose da fare? Un’altra idea interessante è sfruttare una piccola rientranza della parete per inserire una lavagna magnetica dove appendere bollette, liste della spesa e tutto ciò che potrebbe passarti di mente tra un impegno e l’altro.

I supporti magnetici sono utili anche a ospitare resistenti ganci di metallo a cui appendere il manico forato degli utensili più ingombranti che potrebbero non entrare in un cassetto. Un piccolo angolo del fai da te da collocare nel ripostiglio o in cucina.

La zona televisione

Nella zona giorno, una nicchia è perfetta per accogliere lo schermo della tv.
Anche se i modelli di ultima generazione sono molto più sottili rispetto a quelli di qualche anno fa, la tv incastonata in una rientranza della parete dà sempre un tocco di eleganza e contemporaneità alla stanza. E non dimenticare che è il modo migliore per nascondere cavi e cavetti dei vari dispositivi ad essa connessi – decoder, videogiochi e registratori, per esempio.

Ingresso attrezzato grazie alle nicchie

Nonostante sia lo spazio più trascurato della casa, come ti abbiamo già suggerito è importante valorizzare l’ingresso per dare una prima impressione positiva a chiunque entri in casa. Utilizza delle nicchie nel muro per farlo!

Giacche e cappelli, chiavi e guinzaglio del cane, borse varie e ombrelli possono essere sistemati comodamente in una rientranza della parete attrezzata a dovere. Se la nicchia è alta, inserisci una scarpiera o un mobile contenitore nella parte più bassa; in alto, dei ganci saranno perfetti come appendini.

Una nicchia all’ingresso, però, può anche essere un semplice elemento d’arredo estetico: che ci siano o meno delle mensole, decorala con della carta da parati, una vernice speciale o uno specchio. L’“effetto wow” è garantito.

Quando si progetta l’arredamento di una casa le soluzioni possibili per ottenere il risultato sperato sono innumerevoli. Affinché lo stile risulti nel complesso armonico e coerente è importante affidarsi a degli esperti capaci di trasformare le tue idee in soluzioni adeguate alle dimensioni e alla struttura della tua abitazione.

Che si tratti di suggerirti il modo migliore di arredare delle nicchie nel muro o di realizzarne di nuove, noi di Iori Arredamenti possiamo aiutarti a dare vita alla casa che hai sempre sognato. Visita il nostro sito web e richiedi una consulenza ai nostri esperti.

Boiserie moderne: cosa sono e perché usarle in casa

Quando si decorano le pareti di una casa, riuscire a trovare quel guizzo di originalità in più in grado di renderla unica non è un compito facile. Le boiserie moderne possono venirti in aiuto in questo.

Eleganti e particolari, sono tra gli elementi decorativi murali che più avvicinano il gusto classico della tradizione alle tendenze contemporanee dell’arredo di interni. Ideali per chi ama stupire e conquistare i propri ospiti, incorniciano delicatamente le pareti della casa e preservano l’omogeneità degli ambienti senza contaminare lo stile dei tuoi arredi.

Come ti abbiamo raccontato spesso sul blog, la personalizzazione di ambienti e rivestimenti ha un ruolo fondamentale quando si parla di spazio abitativo. Ed è per questo che anche i piccoli particolari – come le boiserie – hanno assunto grande importanza nei progetti di interior design.

Se vuoi sapere cosa sono di preciso le boiserie moderne, quando e perché sceglierle, e come possono aiutarti a rendere unica la tua casa non ti resta che leggere fino in fondo il nostro approfondimento. Abbiamo raccolto informazioni tecniche, consigli e ispirazioni utili a trasformare le stanze della tua casa in camere da rivista. Parola di Iori Arredamenti.

Cosa sono e a che servono le boiserie

Boiserie è una parola francese che deriva da “bois”, che vuol dire legno. Nate come pannelli funzionali all’isolamento termico e acustico delle pareti, sono diventate presto una vera e propria decorazione, peraltro molto ricercata.

Queste tavole di legno – in origine semplici e spesso bruttine – iniziarono a essere intarsiate e dipinte per dare vita a capolavori artistici di un certo spessore.

Il primo esempio di boiserie a scopo decorativo pare risalga addirittura all’Antico Egitto – un abbellimento per le stanze dei faraoni a corte – anche se il boom viene collocato nel 1500 in Francia: se ne trovano esempi meravigliosi nel castello di Blois, nella Valle della Loira, o alla reggia di Versailles.

Le boiserie moderne

Le boiserie moderne sono decorazioni per le pareti fatte di pannelli di legno o con cornici di stucco, gesso, poliuretano e altri materiali. Si presentano come un bordo in rilievo, una modanatura o una scanalatura, personalizzabili con più espedienti:

  • con la pittura, tono su tono o a contrasto grazie a tinte audaci;
  • con intagli e incisioni;
  • con giochi di altezze e larghezze.

Le diverse modalità di realizzazione delle boiserie fanno sì che si adattino facilmente a diversi stili decorativi, dal classico tradizionale al contemporaneo. E i motivi per volerle a completamento del progetto di arredo della tua casa sono piuttosto interessanti.

Perché utilizzare una boiserie

I motivi per cui potresti scegliere delle boiserie moderne per le pareti di casa sono tre, tutti molto validi:

  • per dare originalità alle mura della tua abitazione, proprio come si faceva nelle grandi residenze reali del passato;
  • per coprire una parete problematica, scongiurando lavori lunghi e costosi come quelli richiesti per rifarla da capo;
  • per isolare meglio una camera, e magari ricreare l’effetto caldo degli chalet di montagna.

Entusiasmante, vero? Se stai già navigando sul web per scoprire come realizzare delle boiserie moderne per conto tuo, però, frena le dita! Per ottenere il risultato estetico a cui aspiri – ed evitare spese e fatiche inutili – esistono delle figure professionali specializzate in grado di trovare le migliori soluzioni decorative per la tua casa.

A indicarti quante tipologie di boiserie moderne esistono, in che materiali possono essere realizzate e come impattano sulle camere del tuo appartamento saranno i nostri architetti: per una casa da rivista, meglio lasciar fare a loro.

Boiserie: tipi e materiali

Con le boiserie moderne l’eleganza in casa è assicurata e le variabili che si possono progettare sono infinite. Per aiutarti a fare chiarezza, gli artigiani di Iori Arredamenti le hanno suddivise in tre tipologie:

  1. le boiserie lisce, costituite da pannellature in legno e prive di intagli, da usare per scaldare l’ambiente e trattenere il calore;
  2. le boiserie a doghe, composte da pannelli rigati con stecche di dimensione, spessore e profondità differenti, che servono a modellare lo spazio abitativo;
  3. le boiserie pantografate, singoli pannelli dipinti con ghirigori piuttosto tradizionali, utilizzate nelle ristrutturazioni di edifici di un certo valore storico.

Quelle più adatte a una casa moderna sono le boiserie lisce o a doghe, non c’è dubbio. A guidare la scelta, però, ci sono anche i materiali con cui queste decorazioni possono essere realizzate. Vediamo quali sono quelli di uso più comune.

I materiali delle boiserie moderne

Nonostante nel nome ci sia un rimando diretto al legno – bois, come dicevamo all’inizio – di recente, per la costruzione di queste particolari decorazioni murali, è subentrato l’utilizzo di materiali alternativi altrettanto validi e apprezzati dai designer di tutto il mondo.

Certo, le boiserie in legno moderne – in noce, olmo o rovere – sono ancora sinonimo di classe assoluta ma quelle in metallo, bamboo o cartongesso si difendono bene e garantiscono il giusto grado di contemporaneità, utile a mantenere la casa al passo con le mode del momento.

Boiserie in metallo

Oggi di gran tendenza, i modelli in metallo sono ideali per gli ambienti in stile industriale. Realizzati con pannelli in acciaio o ferro verniciato, solitamente sono parte di sistemi modulabili da completare con piccoli impianti di luci a LED. Un esempio? La splendida boiserie di Modulnova che vedi nella foto qui sotto.

Boiserie fonoassorbenti

I pannelli decorativi fonoassorbenti sono un mix perfetto di gusto estetico e funzionalità. Grazie all’uso di materiali tecnici specifici – come la lana di vetro o le schiume poliuretaniche – isolano gli ambienti dai rumori, garantendoti silenzio totale e comfort. Un vero toccasana per il tuo riposo notturno.

Boiserie in bamboo

Le boiserie in bamboo sono indicate per chi ama l’arredamento minimalista ispirato alla cultura orientale. I pannelli, lunghi e sottili, possono essere dipinti o lasciati così come sono per amplificare il rimando alla neutralità caratteristica degli ambienti zen.

Boiserie moderne in gesso

In ultimo le boiserie in gesso, che hanno l’effetto di rendere più sofisticato l’ambiente in cui vengono installate. Sono adatte alla decorazione di soffitti e battiscopa ma non sono da disdegnare nemmeno per la riproduzione di piccole colonne o finte cornici sulle pareti. Una boiserie bianca moderna in gesso – o colorata, come quella in foto – è perfetta anche per il tuo angolo studio in casa.

Come trasformare gli ambienti della casa con le boiserie moderne

Finora abbiamo parlato di cosa sono e di quante tipologie di decorazione esistono. Hai anche scoperto in quali materiali possono essere realizzate. Adesso è arrivato il momento di capire come utilizzare le boiserie in ciascun ambiente della casa.

Per il soggiorno

Nella zona living, una boiserie posizionata sulla parete principale della stanza è un ottimo catalizzatore di attenzione e può aiutare ad arricchire l’arredamento del soggiorno. Puoi utilizzarla anche per nascondere armadi contenitori o porte, garantendo alle mura continuità e celando alla vista scomodi elementi di servizio.

Per la cucina

Trovare delle boiserie in cucina è un evento raro ma non esistono controindicazioni o particolari problemi tecnici che ne impediscano l’impiego.

Nel caso in cui tu non disponga di pensili a sufficienza, per esempio, adoperare una boiserie come schienale del piano cucina ti permetterebbe di agganciare delle mensole per organizzare utensili, contenitori e piante aromatiche. Una soluzione decisamente innovativa.

Per la camera da letto

Una camera da letto moderna che si rispetti non può non avere delle boiserie a decorare le pareti.

Così come per la sala da pranzo, anche per la zona notte questi pannelli oltre ad abbellire le mura servono anche a insonorizzare l’ambiente e a tenerlo caldo nelle fredde sere invernali. Se realizzata alle spalle della testata del letto, poi, la boiserie è in grado da sola di arredare l’intera parete, conferendo all’ambiente eleganza e raffinatezza.

Per il bagno

Utilizzare decorazioni in legno in bagno non è una follia. Se opportunamente trattato, infatti, questo materiale può essere collocato ovunque, stanze umide comprese.

Una prova palese sono i centri benessere, dove le boiserie in legno vengono ampiamente utilizzate in saune e bagni turchi per creare un ambiente confortevole in cui cedere al totale relax.

I vantaggi delle boiserie moderne

Ora che di boiserie ne sai a sufficienza, non ti resta che scoprire quali sono i vantaggi del loro utilizzo nell’arredamento domestico.

Innanzi tutto, le boiserie moderne abbelliscono la casa: sovrapponendo tessili, materiali e colori ai semplici pannelli in legno le tue stanze non avranno eguali in quanto a originalità. E una casa unica, che ci rispecchi al 100%, è il sogno di ognuno di noi.

Questi elementi di rivestimento, poi, sono anche un ottimo strumento per trattenere il calore nelle camere in inverno e, grazie a particolari tecniche di montaggio, la frescura in l’estate.

Infine, sono di gran supporto nella rimodulazione degli spazi, specie se il tuo appartamento non ti offre grossi margini di movimento. Insomma, tutti vantaggi non di poco conto quando si tratta di rendere accogliente la propria casa.

Per godere di tutti questi pro, prima di installare delle boiserie moderne ricordati di richiedere la consulenza di artigiani specializzati, come i nostri. Grazie all’esperienza maturata sul campo, sono in grado di progettare soluzioni su misura o rimodellare prodotti esistenti per soddisfare ogni tua esigenza, pratica o di gusto.

Tira fuori i sogni dal cassetto e contattaci. Noi di Iori Arredamenti siamo qui per aiutarti a realizzarli insieme ai nostri architetti esperti, pronti a restarti accanto in ogni fase del progetto.

Come arredare casa da soli: tutti gli errori da evitare

Il fai da te è un passatempo molto diffuso nel nostro Paese: tra libri di découpage, guide e tutorial online, con pochi passaggi e un po’ di pazienza possiamo creare quasi ogni cosa. Arredare casa da soli, però, non è di certo facile come rimettere a nuovo un mobile malandato.

Per ottenere una casa elegante, pratica, funzionale e accogliente è necessario trovare il giusto equilibrio tra i propri gusti personali e gli errori che proprio non vanno commessi quando si tratta di progettazione di interni.

Noi di Iori Arredamenti, che da anni ci occupiamo di realizzare per i nostri clienti case da sogno, abbiamo stilato una lista degli errori più comuni che si commettono quando si pensa che arredare casa fai da te sia un gioco da ragazzi.

1. Arredare casa fai da te senza pensare ai punti luce

Il primo degli errori più frequenti commessi da chi decide di arredare casa senza avvalersi del consiglio di un professionista è quello di non prestare attenzione all’illuminazione.

Tra lampadari, plafoniere e lampade un po’ troppo vintage – che la nonna non ce ne voglia – c’è il rischio che le luci mal posizionate appiattiscano lo spazio più che ampliarlo. O, peggio, che in corso d’opera ci si renda conto di non aver installato punti luce là dove servono di più (sotto i pensili della cucina, per esempio!).

Quindi, ricorda: mai pensare all’arredamento di un ambiente domestico senza prima averne pianificato l’illuminazione. Studiare nel dettaglio le diverse camere della tua casa e quali luci usare servirà a incrementare la resa estetica dei tuoi interni.

E se vuoi qualcosa di particolare, come un controsoffitto o un sistema di faretti, il nostro consiglio è sempre quello di affidarti a un professionista che sappia fornirti il giusto supporto per rendere la tua casa all’altezza dei tuoi progetti.

2. Palette di colori, questa sconosciuta

Come arredare casa da soli senza trasformarla in un’opera d’arte kitsch? Sicuramente evitando di scegliere a caso i colori di mobili e rivestimenti.

Usare tutte le tinte dell’arcobaleno o, al contrario, optare per un monocolore statico e noioso sono i tipici sbagli di chi, completamente nel pallone, perde di vista il progetto generale dell’arredamento.

Per non commettere errori grossolani, il trucco è selezionare i colori delle pareti sulla base di tre criteri specifici:

  • l’effetto correttivo che possono avere all’interno dell’ambiente;
  • la necessità di mettere in evidenza o riempire un angolo della camera;
  • la volontà di abbinare mura e arredi.

Anche in questo caso, comunque, preparare una piccola moodboard per le diverse stanze della tua casa – ancora meglio se con un designer professionista – potrebbe aiutarti a evitare spese inutili o uno spiacevole “effetto Arlecchino” indesiderato.

3. Consigli per arredare casa: la posizione dei mobili

Se pensi che posizionare tutti i mobili lungo le pareti delle camere ti farà guadagnare spazio, stai incappando in uno degli errori tipici di chi arreda casa fai da te.

Costruire un perimetro di armadi e cassettiere attorno a uno spazio vuoto centrale non è infatti il miglior modo per rendere le stanze della tua casa pratiche e funzionali. Del resto in casa ci vivi, mica ci insegni pilates, non trovi?

Saper arredare uno spazio abitativo vuol dire studiare la superficie nei dettagli, comprenderne gli ingombri e lavorare sulla disposizione interna con metro e piantina alla mano. Un lavoro che un architetto è in grado di fare rapidamente, senza intoppi.

4. A ogni casa il suo stile

Puoi trovarlo scritto ovunque, a caratteri cubitali: per raggiungere un risultato soddisfacente, la prima cosa da fare quando si arreda una casa è seguire delle linee guida precise.

Avere un’idea esatta dello stile da ricreare nei diversi ambienti della tua casa può esserti di grande aiuto per la scelta dei mobili e della palette di colori. Puoi cercare l’ispirazione sui principali siti web del settore, sul nostro blog o su social network come Pinterest e Instagram.

Una volta trovata l’idea che rispecchia ciò che hai in mente, per non sbagliare, seguila fedelmente e cerca di copiare quello che più ti piace delle immagini che hai selezionato. Certo, non sarà un compito facile: potrebbe mancarti quella visione d’insieme che un designer d’interni, invece, può garantire grazie alla sua esperienza in materia.

5. Come arredare casa da soli? Senza fretta!

Uno dei più grandi errori che si commettono quando si arreda la propria casa senza l’aiuto di un professionista è quello di volere tutto e subito. È un po’ come pensare che il Colosseo possa essere stato realizzato in un giorno: una follia.

L’arredamento, se fatto bene, è un percorso lento, portato avanti a piccoli passi. E poi la fretta è da sempre cattiva consigliera: ti fa comprare mobili che non sai dove mettere, scegliere quadri che faranno a cazzotti con il colore delle pareti, mixare stili diversi lontani chilometri l’uno dall’altro.

Dunque, fermati e segui questa scaletta:

  1. scegli prima i mobili più grandi, armonizzandoli con i colori dei pavimenti e delle pareti;
  2. acquista complementi e decorazioni per ultimi;
  3. tieni d’occhio la tua personalità e cerca di inserirla, a piccole dosi, in ogni fase del progetto.

E se proprio non ce la fai a mettere da parte l’ansia ricorda che non è necessario che tu faccia tutto per conto tuo. Puoi sempre chiedere il supporto di chi, come noi di Iori Arredamenti, arreda case per mestiere da anni. Sarà un piacere aiutarti a realizzare i tuoi sogni.

6. Le tue esigenze quotidiane prima di tutto

Un single ha necessità e abitudini completamente diverse da quelle di una famiglia con bambini: quando abbozzi il progetto per gli interni della tua casa, quindi, non dimenticare di interrogarti su quali siano le tue esigenze quotidiane e quelle di chi vive con te.

Hai un nucleo famigliare numeroso? Ricorda di allocare gli giusti spazi per ogni membro della famiglia così che ognuno possa avere la sua privacy.

E poi chiediti quali sono gli ambienti della casa che sfrutti di più. Se sei una persona abituata a mangiare spesso fuori, non avrai bisogno di una cucina enorme; al contrario, se ami i momenti di convivialità domestica dovrai dedicare ampio spazio alla cucina arredandola, magari, con una grande penisola attrezzata in pieno stile moderno.

7. Prendi le misure prima di arredare casa

Hai mai visto un sarto cucire un abito senza prima aver preso le misure della persona che dovrà indossarlo? Siamo sicuri che risponderai di no. E allora pensaci: a maggior ragione, non dovresti fare questo errore con la tua casa!

Una delle pecche più comuni, quando si arreda da soli, è sbagliare completamente le misure non solo dei mobili ma anche di porte, finestre e prese di corrente.

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: quando si immaginano gli interni di una camera bisogna essere capaci di pensarla a 360 gradi. Diversamente si rischia il caos totale… e un sacco di spese extra non pianificate.

Quanto alle prese che abbiamo appena menzionato, vale lo stesso: arredare una casa senza prendere in considerazione i punti di erogazione dell’energia elettrica potrebbe costringerti a utilizzare prolunghe antiestetiche che, con un minimo di pianificazione in più, non sarebbero servite.

Dunque, prima di fare acquisti di qualsiasi genere, munisciti di un metro e usalo in abbondanza.

8. Dai il giusto peso alle decorazioni

Accessori e decorazioni sono parte integrante dell’arredo e possono aiutarti a valorizzarlo parecchio. Per questo motivo è importante sceglierli con cura, tanto quanto faresti con i mobili veri e propri.

Facciamo un esempio: una cucina elegante e moderna perderebbe il suo fascino se a troneggiare sul lavabo ci fosse un flacone di detersivo da supermercato. Meglio scegliere un erogatore particolare nel quale travasarlo di volta in volta, quando necessario.

Attenzione poi a non esagerare: il troppo stroppia, sempre. Pochi pezzi, selezionati in base allo stile che hai scelto per la tua casa, saranno più che sufficienti a dare il tocco che manca ai tuoi ambienti domestici.

9. Il corridoio è una stanza come le altre

Tra i consigli per arredare casa si tralascia spesso il corridoio, forse perché non considerato una camera vera e propria. Un errore enorme!

Possiamo impegnarci al massimo in tutte le stanze della casa ma se lasciamo il corridoio completamente vuoto l’effetto sarà sempre quello di un “non finito” – senza l’effetto michelangiolesco, però.

E bada bene: arredare non vuol dire prendere dei mobili e gettarli a caso in uno spazio vuoto. Preoccuparsi degli interni di un’abitazione comprende anche azioni semplici come appendere un quadro o scegliere il giusto tappeto per l’area che collega le varie camere della casa.

La porta del tuo appartamento si affaccia sul corridoio? Meglio: puoi pensare di sfruttarlo come un piccolo ingresso, comprensivo di rastrelliera e appendiabiti.

10. Specchio, specchio delle mie brame!

Gli specchi non servono soltanto ai vanitosi!

Così come sono indispensabili in bagno – per aiutare la cura della persona – e in camera da letto – per vestirsi – anche in altre stanze possono essere altrettanto importanti, per esempio:

  • riflettono la luce e aiutano a illuminare le camere;
  • danno movimento alle pareti;
  • amplificano la nostra percezione dello spazio.

Dettagli non da poco, soprattutto quando si parla di arredare case piccole o monolocali.

11. Non dimenticare gli angoli verdi

Le piante regalano armonia e benessere. Non inserirne nemmeno una in una casa significa privarsi di quel tocco di natura necessario a migliorarti l’umore.

Non serve essere agricoltori provetti: è sufficiente scegliere delle piante che possono vivere bene negli ambienti chiusi e che siano facili da curare. Un esempio? La stragrande maggioranza delle piante grasse.

12. La funzionalità prima dell’estetica

Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che è funzionale. Nell’arredamento va un po’ così, perché non si tratta solo di considerare l’estetica ma anche e soprattutto la praticità.

Qualsiasi elemento di arredo deve innanzitutto smarcare una necessità quotidiana nel modo più comodo possibile. Un divano bianco quando si hanno animali in casa, per esempio, è un errore imperdonabile; così come un tavolo da pranzo che non si può allungare.

Questo non vuol dire sacrificare il gusto estetico, anzi. Un bravo interior designer è in grado di trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze senza tralasciare lo stile a cui tieni. Questo è un classico caso in cui è meglio lasciar fare ai professionisti.

13. Come arredare casa da soli col riuso

Scegliere di arredare casa in stile vintage può essere un’idea geniale, soprattutto se hai molti vecchi mobili di famiglia da riciclare. Non esagerare però!

L’utilizzo di vecchi arredi nasconde il rischio di riprodurre un effetto museo che tutto è meno che piacevole agli occhi. Scegli solo alcuni di quei cimeli e mescolali a mobili contemporanei. La tua sarà una scelta eco-sostenibile e, al contempo, di gran tendenza.

14. Consigli per gli arredi: le tende contano

Sai qual è la parte più difficile di arredare una casa da soli? La scelta delle tende. A fronte di tutto quello che ti abbiamo detto finora ti sembrerà una battuta ma fidati, non lo è affatto.

Abbiamo visto decine di clienti entrare in crisi per la scelta dei tendaggi di ogni singola stanza della casa. Perché? Perché le tende possono dirsi parte integrante dell’illuminazione. E sai quanto la luce sia importante per la buona riuscita di un progetto di arredo di interni.

In commercio ci sono tende di tutti i tipi: dalle più coprenti alle velate, dalle decorate alle monocromatiche. Per scegliere quelle giuste devi guardarti intorno, fare mente locale sullo stile che hai adottato per la tua casa e osservare gli ambienti nelle ore diurne.

Se sono eccessivamente luminosi, tanto da rasentare il fastidio, opta per delle tende spesse e scure che facciano da filtro. Al contrario, se la luce naturale scarseggia, meglio acquistare dei tendaggi sottili, che non siano di ulteriore intralcio al passaggio dei raggi solari.

Arredare casa in modo che rispecchi l’idea che ci siamo fatti di essa non è facile, a questo punto dovresti averlo capito. Però disperare non serve.

Qualunque sia il tuo sogno, noi di Iori Arredamenti siamo qui per aiutarti a realizzarlo. Insieme ai nostri architetti e artigiani esperti, siamo pronti a restare al tuo fianco in ogni fase del progetto. Costruiremo con te la tua idea di casa e faremo in modo che i tuoi progetti non restino solo disegni in un cassetto.

Contattaci per richiedere una consulenza: noi ti aspettiamo.

 

Pareti attrezzate contemporanee: l’armonia tra design e disciplina

Cerchi un modo per riorganizzare i tuoi spazi senza rinunciare a un tocco di eleganza e di stile? Le pareti attrezzate contemporanee sono soluzioni versatili e raffinate per personalizzare al massimo gli ambienti della tua casa.

Le loro caratteristiche si adattano facilmente a qualsiasi stile ed esigenza in ogni stanza, dalla zona giorno alla zona notte. La presenza di singoli elementi che si possono modulare a piacimento ti permette infatti di realizzare tutte le tue idee.

Grazie alla versatilità delle pareti attrezzate hai un numero praticamente infinito di variabili che puoi decidere di adottare: se da un lato questo è un vantaggio, dall’altro una scelta così ampia può creare un po’ di confusione. Ecco perché l’intervento di designer esperti come quelli di Iori arredamenti può aiutarti a utilizzare al meglio questo elemento d’arredo.

Pareti attrezzate contemporanee: la fantasia al servizio dell’ordine

Il concetto di “contemporaneo” si concentra in particolar modo sul design: le nuove tendenze di arredamento cercano di liberare gli spazi sovraccarichi di oggetti e di decorazioni per uno stile più essenziale. I nostri esperti si concentrano sul singolo elemento della parete attrezzata, lo valorizzano e lo mettono in risalto: in questo modo è più facile giocare con forme e volumi, per composizioni adatte alla tua personalità.

Un esempio comune è la parete attrezzata angolare, che riempie un angolo vuoto con eleganza e funzionalità: un punto spoglio diventa uno spazio moderno e leggero, dove i mobili sembrano allungarsi e donano l’illusione di un ambiente più arioso.

In alcuni punti della casa, invece, è impossibile costruire una parete attrezzata: a volte l’impianto elettrico o le tubature non ti permettono di intervenire

In questo caso hai due possibilità: o decidi di spostare i tuoi progetti in un altro punto della stanza o, se pensi che quella sia la soluzione migliore per te, puoi prima costruire una controparete in cartongesso. In questo caso ci vuole qualche aggiustamento per non sovraccaricare la struttura con troppo peso, ma con un po’ di attenzione – e con l’aiuto di progettisti esperti – potrai realizzare la parete attrezzata contemporanea dei tuoi sogni.

Illuminazione e materiali: i tuoi alleati per un arredamento ricercato

Il legno è il materiale principe per la tua parete attrezzata contemporanea: ecosostenibile, resistente e di varie forme e tonalità. La superficie irregolare e le venature fluide offrono un’alternativa a materiali più industriali come pietra o acciaio.

La base per le tue pareti attrezzate, quindi, è spesso composta da elementi naturali che si possono declinare in tinte chiare o scure, in base all’ambiente che hai scelto di rinnovare. Qualche soluzione più originale prevede l’utilizzo di materiali a base sintetica come il vetro – per credenze o vetrinette – o il metallo, per i sostegni e strutture.

Per esaltare al massimo questi materiali puoi servirti di un sistema d’illuminazione autonoma, che si integra con quella principale. Lampade alogene o luci a induzione magnetica ti garantiscono una maggiore gradazione di colori e diversi livelli di profondità, per un colpo d’occhio che non lascia indifferenti.

Un’alternativa interessante sono le luci a led, che occupano poco spazio e ti permettono di intervenire in ogni zona della parete. A basso impatto energetico e di grande effetto, queste luci sono perfette per creare il tuo ambiente ideale.

Anche giocare con i materiali degli altri elementi d’arredo può mettere in risalto la tua parete attrezzata: un tappeto color sabbia in feltro e un tavolino in pietra arenaria e metallo – come Isola di Arketipo – possono riprendere gli elementi del tuo nuovo mobile, per una soluzione raffinata e armoniosa.

Le macro categorie delle tue pareti attrezzate

Il termine “parete attrezzata” è molto generico: abbraccia tantissime soluzioni e – come abbiamo detto prima – può generare confusione. C’è un numero pressoché infinito di singoli elementi che la formano, e quindi tantissime possibilità per arredare i tuoi ambienti.

In base alla posizione, alla conformazione della casa e ai colori delle pareti, infatti, puoi scegliere tra tre macro categorie di modelli, che approfondiremo nei paragrafi successivi:

  • a moduli indipendenti;
  • a spalla portante;
  • a boiserie.

La struttura di ogni categoria risponde a determinate esigenze e ha caratteristiche e ossature differenti. Nel caso delle pareti attrezzate contemporanee però, ci sono alcuni elementi in comune: linee semplici e pulite, in pieno stile minimalista, colori che spesso generano contrasti cromatici di grande effetto, e la ricerca continua della semplicità

L’idea di contemporaneo abbatte molti muri del design: uno stile coerente e omogeneo ti garantisce maggiore armonia e stabilità. Mobili in stili diversi per le tue pareti, infatti, rischiano di creare un risultato caotico nella stanza: con i nostri esperti, invece, la tua parete attrezzata contemporanea ti assicura continuità ed equilibrio.

Caos calmo: i moduli indipendenti

È la soluzione ottimale anche per arredare le case più piccole, e si presta a ogni tipo di utilizzo. La parete attrezzata a moduli indipendenti è composta da elementi distinti tra di loro, che possono essere anche ripetuti e hanno uno scopo puramente decorativo. I moduli si dividono sia in orizzontale che in verticale, come nel caso della linea Living della collezione Wallover di Caccaro.

Il marmo nero e la forma asimmetrica dei moduli conferiscono alla parete un aspetto moderno e leggero, ma allo stesso tempo elegante. Secondo la soluzione dei moduli indipendenti, infatti, il muro va visto come una texture – nella tessitura è una tecnica che prevede cuciture in rilievo alternate a zone vuote – per un effetto il più possibile tridimensionale.

Con queste caratteristiche la parete a moduli indipendenti può essere usata per molti ambienti diversi: dalla zona living moderna alla cucina, senza dimenticare gli spazi allestiti per valorizzare il tuo ingresso.

Novità e tradizione: le pareti attrezzate a spalla portante

Questo è il sistema più classico, ed è composto da una struttura di supporto che parte dai fianchi e sorregge l’impianto con delle intelaiature verticali – a volte partono dal pavimento e arrivano al soffitto – e da ripiani orizzontali. L’ossatura delle pareti attrezzate a spalla portante ricorda quella di una vera e propria libreria, per una suddivisione ordinata degli spazi.

Di solito assolvono tre funzioni:

  1. ospitare servizi per la tavola;
  2. garantire un piano d’appoggio per impianti stereo e tv;
  3. contenere libri e soprammobili.

Se i compiti di una parete a spalla rimangono abbastanza classici, i materiali sono cambiati di pari passo con l’evoluzione delle mode di arredamento. Il legno in tutte le sue tonalità spesso si alterna a supporti in metallo, per un contrasto dinamico e di grande impatto. I ripiani si integrano con elementi chiusi e vani per contenere dispositivi elettronici, casse e amplificatori, oltre alla tv, che ormai non manca mai nella parete del perfetto soggiorno moderno.

Si possono comporre i vari elementi come un puzzle, alternando aree con più scaffali, zone con credenze, vetrine e ante. Nei modelli con pannellature – utili a nascondere cavi e prese di corrente varie – sono molto utilizzate le superfici a specchio, che ampliano l’ambiente e donano l’illusione di spazi più grandi.

Le pareti attrezzate contemporanee a spalla portante spesso occupano l’intera facciata degli ambienti, come i prodotti della linea Wall System di Poliform, per un effetto imponente, ma mai pesante. Un colpo d’occhio importante, per dare alla parete del tuo soggiorno un aspetto fuori dal comune.

La boiserie: l’idea dal passato per pareti attrezzate contemporanee

La boiserie ricopre le pareti con vari tipi di rivestimenti. Tra i più utilizzati ricordiamo:

  • pannelli di legno;
  • stucco;
  • gesso;
  • poliuretano.

Se in passato si usava solo il legno per i coprire i muri in pietra, oggi abbiamo a disposizione una grande quantità di materiali diversi, che si adattano a ogni tua esigenza. Il programma Living di Modulnova, per esempio, usa alluminio, laccato e laminato Fenix, per un mix innovativo e un design versatile e ricercato.

Le possibilità sono tantissime, e la tua parete può essere personalizzata in molti modi diversi:

  • la pittura ti permette di creare uno stacco netto con il resto della stanza;
  • incisioni e intagli sui moduli, per un ambiente originale ed energico;
  • altezze e le larghezze differenti dei vari pannelli. La boiserie può essere a tutta altezza, a mezza altezza, con divisori di varie grandezze e materiali. Se lo stacco tra un elemento e l’altro è evidente, la cosa che più risalta di queste soluzioni è la dinamicità della parete, che da semplice elemento di sostegno diventa un dettaglio che dona carattere a tutta la casa.

Tra le soluzioni più efficaci, quella che meglio si sposa con lo stile contemporaneo è una boiserie in pittura: puoi sbizzarrirti con la palette di colori per ottenere l’effetto che preferisci senza appesantire l’ambiente. Limita i dettagli e utilizza linee semplici, ponendo particolare attenzione alle tinte scelte.

Per un arredamento più moderato sfumature color tortora ti garantiscono un effetto elegante e poco impegnativo, mentre se quello che cerchi è un contrasto cromatico, puoi ispirarti alle tendenze per l’arredamento di interni.

Se hai deciso di rinnovare il tuo soggiorno, la tua camera da letto, il tuo ingresso, ma non sai ancora qual è la soluzione migliore per te, noi di Iori arredamenti siamo al tuo fianco per seguire passo dopo passo tutti i tuoi progetti. Contattaci per richiedere una consulenza: avrai la certezza di realizzare una splendida parete attrezzata pronta per ogni tua necessità.

Arredare un ufficio moderno: stili, ispirazioni e consigli

Arredare un ufficio moderno vuol dire creare un ambiente di lavoro confortevole, accogliente e stimolante. Un luogo dove incrementare la produttività e la serenità tua e dei tuoi colleghi grazie a poche, semplici accortezze.

Se hai intenzione di rinnovare il tuo ufficio scegliendo uno stile che rispecchi le ultime tendenze in fatto di arredamento, in questo articolo troverai ciò che fa al caso tuo. Idee funzionali, alla moda ed eleganti per vestire di nuovo il tuo posto di lavoro, dalla A alla Z, grazie alla creatività dei progettisti di Iori Arredamenti.

Come arredare un ufficio moderno

Fino a qualche tempo fa gli uffici venivano concepiti come luoghi austeri, pieni di mobili dal dubbio gusto estetico, in cui lavorare a testa bassa 8 ore al giorno, 5 giorni su 7. Quanti film ce li hanno mostrati esattamente in questo modo? Così… tristi!

Per fortuna, negli anni, la mentalità delle aziende è cambiata tanto quanto lo stile di arredamento adottato per gli ambienti lavorativi. In alcuni casi la cura del mobilio è stata talmente meticolosa da meritare una menzione d’onore sulle riviste di architettura più accreditate del settore: un esempio è la sede di Facebook di Menlo Park, un campus ricco di aree ricreative più che una semplice azienda di informatica.
Perché si è verificato questo cambiamento di rotta radicale? La risposta è semplice. Un ambiente luminoso, aperto, gradevole e dotato di tutti i comfort migliora la produttività del personale. Del resto, a nessuno di noi farebbe piacere passare l’intera giornata in un posto scomodo e “grigio”.

Un ufficio dal design moderno è quindi caratterizzato da una grande attenzione all’estetica e da soluzioni d’arredo modulari in grado di rispondere a diversi tipi di esigenze: vediamole insieme, con i consigli dei nostri architetti.

Idee d’arredo per un ufficio moderno e minimal

“Meno è meglio”: questo il motto dello stile minimal, nato negli anni ’60 e ancora molto apprezzato. Arredare un ufficio sposando questa filosofia di design vuol dire ridurre all’essenziale mobili e complementi, evitando tutto ciò che è superfluo.

Quello minimale è un tipo di arredamento dalle linee pulite e leggere, sinonimo di equilibrio e calma. Predilige le forme geometriche e squadrate, i contrasti cromatici tra elementi chiari e dettagli scuri, e l’assenza di decorazioni.

Ma veniamo alle ispirazioni che possiamo tradurre in realtà per te. Per separare una postazione di lavoro da un’altra, potremmo inserire divisori in vetro, che rendono l’ambiente ordinato e danno l’impressione di uno spazio più ampio.

I materiali da prediligere per mobili e sedute, invece, sono il legno chiaro, la pelle e i laccati in colori come bianco, grigio e tortora. Per i pavimenti la scelta è tra il parquet chiaro, le resine o il microtopping, un mix di polimeri liquidi e miscela di cemento resistente e facile da pulire.

Il nostro suggerimento, infine, è quello di aggiungere lampade, mensole, piante e qualche quadro – senza esagerare! – per rendere l’ambiente più personale: minimal sì, ma non asettico.

Se vuoi un esempio di arredo ufficio minimal, dai un’occhiata alla linea di Kristalia, con le sue sedute Elephant – con scocca imbottita, rivestita e cucita a mano – o la Sushi Workstation – che unisce design, tecnologia e materiali d’avanguardia.

 

L’arredamento perfetto per uffici moderni e industriali

Lo stile industriale è più rustico di quello minimale ma molto quotato e attuale. Spazi grandi o open space, mattonelle a vista, cemento grezzo: un ufficio del genere è giovanile, caldo e ricco di personalità anche se non adatto a tutti i contesti lavorativi.

Perfetto per un’agenzia di comunicazione, forse un po’ meno per un consulente finanziario, in un ufficio moderno e industrial non devono mancare ferro e legno: il primo, se possibile antichizzato, è per le intelaiature dei mobili; il secondo per i ripiani e le scrivanie.

Via libera a mobili di recupero, poltrone e divani in pelle, e a complementi d’arredo vintage come una macchina da scrivere o una vecchia radio. Quanto all’illuminazione, delle grandi lampade sospese con luce calda daranno il tocco finale che manca per completare il perfetto ufficio industriale.

Dai un’occhiata alle foto qui sotto e, se pensi sia lo stile adatto a te, rivolgiti ai nostri interior designer per una consulenza personalizzata. Sapranno trasformare le tue idee in un progetto concreto che ti lascerà a bocca aperta.

Ufficio moderno e pop: come emulare le aziende della Silicon Valley

Se non ami la semplicità dello stile minimal o la sfumatura vintage di quello industriale ci sono altre tendenze che potrebbero fare al caso tuo.

Il tuo team è giovane, creativo e ricorda i gruppi di lavoro tipici della Silicon Valley, come quelli di Google o Facebook? L’arredamento pop è l’ideale per creare un ambiente colorato e divertente in cui dare il massimo. Tipico degli anni a cavallo tra i ‘60 e i ‘70 – tutti abbiamo ben presente Andy Warhol – predilige arredi eclettici dai colori forti, materiali innovativi e tanti, tanti complementi decorativi.

Il trucco per la buona riuscita del progetto di arredo è creare contrasti: i nostri designer consigliano l’accostamento di mobili, sedie e poltrone dalle tinte decise a rivestimenti tenui. Le forme sono arrotondate, anche fumettistiche, e particolari; non sono da disprezzare riferimenti alla cultura popolare musicale e cinematografica.

In ultimo, quadri e poster: sono d’obbligo così come la carta da parati. Più colore c’è, meglio è.

Lo stile nordico per uffici moderni

Lo stile nordico nasce dalle intuizioni degli architetti scandinavi, costretti ad affrontare la sfida di creare ambienti luminosi malgrado i lunghi periodi di buio caratteristici dell’area geografica.

Armonia, accoglienza e ariosità: queste le caratteristiche di una tendenza d’arredo che sta spopolando anche in Italia, nonostante le condizioni climatiche nettamente più favorevoli.

Se hai intenzione di trasformare in tuo vecchio ufficio in un moderno ambiente di lavoro nordico, scegli mobili dalle forme morbide, colori chiari e materiali naturali: legno di betulla per gli arredi, cotone e lino per i tessuti.

Il colore predominante per i rivestimenti delle pareti dovrà essere il bianco da accostare a pavimenti anch’essi in legno, in tinta con l’arredamento.

Ora che hai le idee più chiare su quali sono gli stili più adatti a rimodernare un ufficio, non ti resta che scorrere tra i nostri consigli in fatto di mobili e prendere nota di quelli che potrebbero diventare parte del tuo progetto di arredamento.

Arredamento uffici moderni: quali mobili scegliere

Lo stile guida la progettazione, siamo d’accordo. Ma la scelta dei mobili è fondamentale, perché li adopererai per una buona parte della tua giornata.

Scrivanie funzionali e sedie comode, poltrone confortevoli e schedari organizzati creeranno lo spazio lavorativo perfetto, dove muoversi con agilità.

Scrivanie da ufficio, le alleate del tuo lavoro

Tutto parte dalla scrivania.

La prima variabile da considerare prima di scegliere quella più adatta è se l’ambiente di lavoro è destinato ad accogliere una o più postazioni: in un caso o nell’altro, forma e dimensioni dovranno essere commisurate allo spazio che hai a disposizione.

In secondo luogo viene la praticità. Che tipo di lavoro si svolge in ufficio? C’è bisogno di una superficie che possa ospitare dei portadocumenti o basta lo spazio ospitale per un computer e pochi altri accessori tecnologici?

Pensaci: lavorare comodi vuol dire lavorare bene, e la scrivania Sintesi di Extendo ne è un pratico esempio. Con il suo piano di appoggio ampio, lo spazio per le gambe e la totale versatilità si adatta a qualsiasi stile e contesto.

Le sedie: comfort ed ergonomicità

Trascorrere un gran numero di ore seduti scomodi non è il massimo per la schiena. Per questo motivo, le migliori sedie da ufficio sono ergonomiche e regolabili. In commercio ce ne sono di tutti i tipi: a schienale basso o alto, con poggiatesta, in tessuto traspirante o con sedile regolabile in base alla propria posizione.

Non vuoi rinunciare al design? Il giusto compromesso è il modello Elephant di Kristalia, di cui ti abbiamo parlato poco fa. Una poltroncina versatile disponibile in diversi materiali e rivestimenti: dal cuoio al poliuretano, imbottita o meno. A completare il pluripremiato modello di sedia da ufficio c’è la sua base personalizzabile a slitta, a dondolo, girevole o con ruote. Dovrai solo scegliere quella che ti piace di più.

 

L’illuminazione più adatta per l’ufficio

Per garantirti una buona visibilità e tutelare gli occhi, già messi a dura prova dalla luce blu dei dispositivi digitali, ricorda che un ufficio, moderno o classico che sia, deve essere illuminato in modo adeguato.

Questo non vuol dire che le luci debbano essere accecanti: scegli tra fluorescenti tubolari o compatte e LED. Ottimali per il risparmio energetico, saranno la scelta migliore per far luce nel tuo spazio di lavoro.

Anche la luce naturale è importante: i nostri designer consigliano di sfruttarla al meglio là dove possibile e di dotarsi di sistemi di oscuramento per evitare spiacevoli riflessi sui monitor.

Accessori da ufficio: librerie e schedari

Per avere gli oggetti più utili a portata di mano ci vuole ordine. Fondamentali per ogni ufficio moderno che si rispetti, dunque, sono cassettiere, mensole e pareti attrezzate in cui sistemare tutto il necessario.

Pareti attrezzate come quelle della collezione XY di Extendo – del tutto personalizzabili in base alle tue necessità – non servono solo a creare delle postazioni di lavoro più intime ma hanno anche la funzione di contenere tutto ciò che sulla scrivania sarebbe d’intralcio.

Possono essere progettate su misura in base ai tuoi bisogni da dei professionisti del mestiere o essere già pronte e modulari come quelle appena viste, con ante, cassetti, classificatori e mensole. L’importante è che siano disposte in maniera da agevolare la tua attività lavorativa.

Se hai scelto di rinnovare o di arredare da zero il tuo ufficio moderno, la nostra esperienza nella progettazione di interni può aiutarti a dar vita alla tua idea. Contatta Iori Arredamenti e lasciati guidare!

Come arredare una cucina piccola: 7 idee per l’angolo cottura perfetto

Stai pensando a come arredare la tua cucina piccola in modo pratico e funzionale, senza rinunciare a tutti i comfort? Anche gli ambienti ristretti possono essere valorizzati con le giuste soluzioni di arredamento. Se la superficie a disposizione non ti permette di scegliere soluzioni standard per la tua cucina, puoi affidarti a un designer che, con idee salvaspazio e mobili su misura, saprà sfruttare al massimo ogni centimetro.

Una cucina abitabile, funzionale e ben organizzata, è di almeno 9 metri quadri, larga 2,50 metri. Le dimensioni più limitate possono influire sulle tue decisioni, e anche obbligarti a fare qualche piccola rinuncia. Non ti preoccupare, però: noi di Iori Arredamenti abbiamo deciso di raccogliere 7 consigli che ti aiuteranno a capire come arredare una cucina piccola nel migliore dei modi.

1. Open space con cucina piccola e salotto

Nelle abitazioni moderne capita spesso di sacrificare gli spazi dedicati alla cucina per assegnare più metri quadrati alla zona living. La soluzione dell’open space è talmente utilizzata che ormai ci siamo abituati a vedere zona giorno e cucina in un unico ambiente.

Se questo è il tuo caso e stai pensando a come arredare con stile moderno la tua cucina piccola, la soluzione più pratica – e di design – potrebbe essere quella di sistemare di fronte al tuo piano cottura un’isola di dimensioni ridotte. In questo modo avresti un piano di appoggio multifunzione, utile per contenere utensili e pentole. L’isola diventa anche un elemento divisore tra i due ambienti, con un design nuovo e accattivante, per rendere uniche sia la tua cucina piccola che la zona living.

2. Mobili multifunzionali per personalizzare gli spazi

Tra le idee per la tua cucina piccola più azzeccate, noi di Iori arredamenti ti suggeriamo i mobili multifunzionali. In spazi ristretti la scelta migliore è una cucina piccola e modulare. In questo modo hai la possibilità di personalizzarla e ricomporla a tuo piacimento, e con l’aiuto dei nostri designer potrai realizzare uno stile arioso e coerente con il resto della casa.

Un piano cottura in vetroceramica come quello della linea Domino Crystal di AEG, ad esempio, può essere utilizzato singolarmente o in combinazione con altri piani della stessa collezione, per una zona cottura personalizzata.

Da tenere in considerazione l’altezza dell’ambiente in cui si inserisce la tua cucina piccola. Non dobbiamo occuparla tutta per evitare l’effetto “gabbia”: meglio alternare mobili più bassi a colonne e pensili.

3. Tavolo bar ribaltabile: un’area d’appoggio nascosta

Una soluzione molto interessante quando pensi a come arredare la tua cucina piccola è quella di un tavolo bar ribaltabile. Un’idea che ti permette, all’evenienza, di risparmiare spazio e di mantenere un’area di appoggio utile per tutte le occasioni. Che sia una cena romantica, una colazione, o un pranzo veloce, questa struttura si adatta a ogni eventualità.

Eliminare il superfluo è fondamentale per mantenere in ordine la tua cucina piccola. Ecco allora che sostituire un grande tavolo tradizionale con un più piccolo e versatile tavolo bar ribaltabile ti aiuta a ottenere uno stile minimalista ed essenziale grazie al decluttering dei mobili in eccesso.

4. Le soluzioni migliori per una cucina piccola: mobili sospesi e non solo

Per rimediare al problema delle dimensioni ridotte ci vengono in aiuto i pensili, mensole e mobiletti sospesi a mezza altezza che puoi montare sopra agli elettrodomestici per evitare una credenza, ben più ingombrante.

Insieme a questi, per arredare la tua cucina piccola, puoi ricorrere a dei ganci a cui appendere pentole, padelle e altri oggetti che si usano di frequente come mestoli o taglieri, proprio come nelle cucine dei ristoranti.

Una soluzione molto pratica sono anche le sedie pieghevoli, ideali da usare con il tavolo bar ribaltabile. Una volta finita la cena, potrai liberare l’ambiente con pochi gesti. In questo modo riuscirai a tenere in ordine la tua cucina piccola con il minimo sforzo, per godere al massimo degli spazi sgombri.

I mobili con rotelle, infine, si sviluppano in altezza e sono facilmente trasportabili per i vari ambienti della casa. In un colpo solo puoi spostare piatti e bevande dalla cucina al salotto, per organizzare al meglio la tua cena e liberare spazio quando necessario.

5. I colori ideali per ampliare il tuo ambiente

Arredare la cucina piccola è un compito da non sottovalutare: lo spazio che hai a disposizione va organizzato con la massima cura, per dare all’ambiente un’aria efficiente senza renderlo opprimente. In questo può aiutarti molto un designer d’interni che ti suggerisca la migliore palette di colori.

La giusta combinazione di colori naturali – che includa magari mobili in legno chiaro – aiuta a dare maggiore ampiezza visiva all’ambiente e a mantenere un’atmosfera ariosa e luminosa nella tua cucina.

In alternativa, via libera ai colori più caldi per creare un clima confortevole e familiare, magari intervallati da qualche variazione più audace: le rifiniture in nero aiutano a delineare con più precisione le varie aree della stanza, per una maggiore sensazione d’ordine nella tua cucina piccola.

Inoltre, qualche piccolo complemento d’arredo da sistemare sulle mensole può dare un tocco di colore per vivacizzare le aree più fredde, dove sono posizionati i grandi elettrodomestici.

6. L’illuminazione fa la differenza

Nell’arredare una cucina piccolissima, l’illuminazione ha un ruolo di grande importanza. Quando sei all’opera ai fornelli, sul piano di lavoro, o sul tavolo, è fondamentale che l’ambiente sia ben illuminato.

Le lampade tradizionali, a stelo o da mensola, sono da evitare: rubano spazio prezioso e non ti permettono di muoverti in piena libertà per la stanza. Sono consigliate invece le luci a sospensione, o dei faretti al led incastonati al controsoffitto: possono darti la luce perfetta, risparmiando allo stesso tempo spazio calpestabile.

Anche le appliques sono una soluzione comoda: è facile cambiare la lampadina, e puoi ottenere un effetto scenografico, visto che sono disponibili più colori per illuminare la tua cucina piccola come preferisci.

7. I materiali ideali per la tua cucina piccola

Anche i materiali rivestono un ruolo fondamentale in una cucina piccola: preparare piatti in spazi ristretti preparare qualche piatto può essere un’operazione impegnativa, ma con una buona organizzazione ogni passaggio sarà facile e immediato.

I laminati lucidi per le superfici sono ottimi perché riflettono la luce e sono semplici da pulire, mentre l’acciaio per gli elettrodomestici è funzionale e di buon impatto per rendere la cucina moderna ed elegante.

Il legno, invece, è un materiale che restituisce calore e atmosfera di casa: caldo, resistente e con sfumature eleganti può essere l’idea per una cucina piccola più tradizionale.

 

Se hai scelto di rinnovare o di arredare da zero la tua cucina piccola, la nostra lunga esperienza nel design d’interni può aiutarti a trasformare in realtà l’arredamento che hai immaginato. Contatta Iori Arredamenti e lasciati guidare!

 

Come valorizzare l’ingresso di casa: idee, consigli e ispirazioni

Valorizzare l’ingresso di casa è importante per dare una prima impressione positiva a chiunque entri nel nostro rifugio domestico. È come un biglietto da visita: è lo spazio che dà il benvenuto ai tuoi ospiti e l’anteprima dello stile che hai scelto per la tua abitazione.

Per decorare questo angolo di casa non ci sono regole rigide da seguire ma, come per ogni progetto d’arredo, i dettagli vanno scelti con cura in base allo spazio che hai a disposizione.

Che sia stretto, ampio, luminoso o asettico, esistono soluzioni adatte a ogni tipo di ingresso che rispondono a un unico disegno progettuale: prima del gusto estetico è necessario pensare alla funzionalità dell’ambiente.

Insieme ai progettisti di Iori Arredamenti siamo andati alla ricerca di idee e ispirazioni per arredare l’ingresso di casa. Dai un’occhiata ai nostri consigli.

Gli arredamenti per l’ingresso del tuo appartamento: le due caratteristiche principali

Ci sono due qualità ideali che bisogna tenere in considerazione per arredare l’ingresso di casa: praticità e accoglienza.

L’ingresso non è una vera e propria camera. È più una zona di passaggio in cui lasciare scarpe, borsa e giacca prima di addentrarsi nell’abitazione vera e propria; o dove recuperare gli oggetti necessari per iniziare un’altra giornata piena di impegni. Deve essere un’area funzionale da arredare con mobili e complementi pratici.

Qui ha luogo anche il primo approccio che i tuoi ospiti hanno con la tua casa e il punto d’accesso al tuo mondo, dove personalità, emozioni e design vanno a intrecciarsi per fornire un’idea chiara di come vivi lo spazio abitativo. Accoglierà i tuoi amici e parenti, e li metterà a proprio agio, accompagnandoli verso la zona living.

Trovare il giusto equilibrio tra praticità, accoglienza e buon gusto, quindi, non è poi così difficile se ti affidi ai professionisti dell’arredamento, che hanno stilato i consigli che leggerai nei prossimi paragrafi.

Alcune idee utili a valorizzare l’ingresso di qualsiasi casa

Dalle luci ai quadri, fino agli arredi funzionali: ogni dettaglio, quando scelto e posizionato con cura, dona all’entrata della tua abitazione personalità e originalità. Ma cos’è che non può proprio mancare negli arredamenti per l’ingresso di un appartamento? Vediamo assieme i punti salienti.

La luminosità

Se l’entrata della tua casa non è dotata di finestre che lasciano passare la luce naturale dall’esterno, opta per un lampadario o una plafoniera. È necessaria la giusta dose di luminosità, infatti, per evitare di ritrovarsi in un ambiente angusto – anche se non lo è davvero!

L’ideale è lasciarsi guidare verso la progettazione di un’illuminazione dall’alto o a parete che non interferisca con l’apertura della porta.

Parola d’ordine comodità

Appena rientrati in casa, la prima cosa che tendiamo a fare è liberarci di tutto ciò che abbiamo tra le mani per cominciare finalmente a rilassarci.

Quando si pensa a come arredare l’ingresso di casa, quindi, è bene considerare alcuni elementi di mobilio indispensabili a creare una certa sensazione di comfort. Mensole, comodini o consolle, per esempio, sono utili svuotatasche per appoggiare chiavi di casa e corrispondenza.

Indispensabile è anche un appendiabiti – come lo splendido Meteore di Minotti Italia – che consente a te, o ai tuoi ospiti, di lasciare subito cappotti e giacche; o una cappottiera – come quella che abbiamo realizzato su misura nella foto qui sotto – per nascondere alla vista indumenti e borse.

In alternativa puoi acquistare un armadio componibile come quelli realizzati dalla Caccaro. Le soluzioni Freedhome sono modulari e componibili in base alle tue esigenze e agli spazi che hai a disposizione. Un insieme di sportelli, ripiani e cassetti utili a sistemare ogni cosa al posto giusto, anche all’ingresso.

Non dimenticare poi un portaombrelli – rigorosamente in linea con lo stile che hai scelto per il resto della casa – e uno specchio, che fa sempre comodo per un’occhiata finale al look del giorno e ampliare la visuale.

Pratico sì, bello anche: l’estetica che non guasta

Funzionale non vuol dire brutto. Arredare l’ingresso di casa con stile e buon gusto è possibile e ci sono mille modi possibili per farlo.

Ami il design e vuoi seguire alla lettera le ultime tendenze delle riviste di settore? Lascia che l’arte venga in tuo aiuto: quadri e piccole sculture – se ne trovano a prezzi abbordabili – ti aiuteranno a dare quel tocco di unicità che serve a completare quest’area di passaggio della tua abitazione con eleganza.

Preferisci un approccio più tradizionalista? Incornicia le foto ricordo di famiglia e appendile alle pareti: trasmetteranno calore e piacevoli emozioni appena entrati.

Infine, non dimenticare piante e fiori quando lo spazio lo consente: colori, forme e profumi accompagneranno i tuoi ospiti sin dai primi passi nel percorso verso le altre stanze della casa.

Quelle che ti abbiamo dato finora sono dritte universali applicabili a qualsiasi tipo di ingresso. Ma cosa succede quando bisogna progettare l’entrata di un open space, o quando l’ingresso di casa dà direttamente su una stanza specifica? Noi di Iori Arredamenti abbiamo una soluzione per ognuno di questi casi.

Open space, living o cucina: quando l’ingresso non ha pareti

Non in tutte le case l’ingresso è una stanza a sé. In alcuni casi lo spazio a disposizione è davvero piccolo, oppure la porta blindata si apre su uno spazio unico, una sala da pranzo o una cucina. Ecco i consigli dei nostri architetti.

Arredare un ingresso molto piccolo

Quando si ha una casa piccola, è indispensabile rimanere su un arredamento essenziale: una consolle svuotatasche sottile e uno specchio per dare profondità allo spazio saranno più che sufficienti.

Al posto dell’appendiabiti, si può optare per degli appendini da muro dello stesso colore delle pareti; le calzature, invece, possono essere riposte in una scarpiera, anch’essa stretta, da nascondere dietro la porta d’ingresso. La soluzione ideale per infilare subito le pantofole e sentirsi a casa.

Sei in cerca di ispirazione? Dai un’occhiata alla console Arbor della Bonaldo. Buon gusto e comodità in un mini formato, perfetto per gli appartamenti di piccole dimensioni.

L’ingresso di un open space

Per definizione l’open space non ha pareti né ambienti nettamente divisi tra loro. Per ricavare un ingresso, dunque, è necessario adottare alcuni accorgimenti.

Una prima idea, è quella di delimitare l’area di accesso con l’aiuto di librerie bifacciali o di divisori in cartongesso da far realizzare a mani esperte: si creeranno così quelle mura mancanti utili a distinguere l’ingresso dallo spazio abitativo vero e proprio.

Se invece preferisci conservare l’apertura caratteristica dell’open space, adopera i complementi d’arredo per definire l’accesso alle mura domestiche. Un tappeto, un appendiabiti, una rastrelliera per le scarpe o uno stand basteranno a far capire ai tuoi ospiti che è lì che vanno lasciati i cappotti… e non sul divano!

Quanto alla scelta del tipo di tappeto o appendino, tutto dipende dallo stile che hai scelto per progettare la tua casa. Gli spazi unici sono solitamente perfetti per gli arredi industriali ma i nostri falegnami sapranno trovare la composizione ideale, anche se ami lo stile nordico o minimal.

Ingresso su living o cucina

Nel corso degli anni ci è capitato spesso di incappare in ingressi affacciati su zone living o cucine. Un po’ come per i loft, anche in questo caso delimitare lo spazio dedicato all’entrata di casa è complesso ma non impossibile.

Nel caso in cui l’ingresso affacci sulla zona giorno, la nostra proposta è quella di ritagliare un angolo, vicino alla porta, dove posizionare tutto l’occorrente per un mini guardaroba, specchio incluso. Aggiungere un separé per creare un corridoio che ti guidi all’interno dell’abitazione o uno scaffale, da riempire con libri e complementi d’arredo in linea con la tua personalità, sono solo alcune delle soluzioni possibili.

Più problematico è l’ingresso che dà sulla cucina, invasivo e dall’estetica poco piacevole, se non si osservano poche ma fondamentali accortezze.

A seconda dello spazio che si ha a disposizione, l’idea più pratica è di collocare accanto alla porta un piccolo tavolino o un mobile basso per svuotare le tasche. Per coprire la zona fuochi usa un divisorio ricavato con l’ausilio di mobili contenitore specchiati, come il modello Box di Kristalia.

Separando seppur in maniera fittizia gli ambienti, ricaverai lo spazio che ti serve per decorare l’ingresso della tua casa con un tappeto, dei quadri o delle fotografie.

Quando si progetta l’arredamento di una casa sono tante le cose a cui prestare attenzione. È fondamentale che la progettazione di interni sia armonica, coerente e rispecchi il tuo stile di vita. Affidarsi a degli esperti che siano in grado di comprendere le tue idee e fornire soluzioni adeguate è la scelta migliore per evitare innumerevoli perdite di tempo e denaro.

Che si tratti valorizzare l’ingresso della tua casa o l’intero appartamento, noi di Iori Arredamenti siamo al tuo fianco per dare concretezza alle tue idee e realizzare la casa che hai sempre desiderato, dalle pareti ai pavimenti, dai mobili ai complementi d’arredo.

Visita il nostro sito web: scopri cosa possiamo fare per te e per il tuo spazio abitativo. Ad attenderti una selezione delle migliori marche del settore e i nostri interior designer a tua disposizione, sempre.

 

Arredi casa al mare: praticità e stile ti seguono fuori città

Pensare all’arredamento della tua casa al mare significa dare vita a uno spazio tutto tuo, un angolo di mondo lontano dallo stress e dalla confusione della quotidianità.

Un rifugio – anche piccolo – in una località balneare è una bella fortuna, ma c’è anche il rovescio della medaglia: scegliere soluzioni pratiche, comode e raffinate per gli arredi della tua casa al mare ti può portare via molto tempo se non ti affidi a degli esperti del settore.

Se vuoi passare le tue vacanze in un luogo fresco e accogliente, continua a leggere: in questo articolo trovi suggerimenti interessanti e tante foto con idee per l’arredamento della tua casa al mare.

I colori perfetti per il tuo arredamento in stile marinaro

La casa al mare si accompagna a un arredamento sobrio, luminoso e fresco, che ricorda i colori del mare e della sabbia.

Evita tonalità forti, come il viola e il rosso, che creano uno squilibrio nell’abbinamento dei colori e possono causare irritabilità. A partire dalle pareti, infatti, il bianco è il colore migliore, sia per gli interni che per gli esterni. Combinato con il blu e l’azzurro – magari dipingendo i muri con una fantasia a strisce verticali – è il tono da cui partire se vuoi dare alla tua casa uno stile marinaro.

Oltre al bianco, quindi, il blu e l’azzurro sono i colori su cui orientarsi: puoi utilizzarli in tutti gli ambienti e giocare con le loro gradazioni, ma occhio a non esagerare!

Il rischio di un ambiente total blue, infatti, può rovinare l’atmosfera della tua casa: i nostri esperti faranno in modo di evitare quell’effetto ‘acquario’ che appesantisce gli ambienti e mette in secondo piano l’arredamento.

Per scongiurare questa eventualità e creare qualche bel contrasto, le tinte sabbia sono perfette: sono colori neutri e molto moderni, che vanno dal beige al tortora, e si possono abbinare al bianco delle pareti così come all’azzurro di qualche mobile. Con alcuni dettagli blu come un tappeto, un cuscino o dei pensili colorati, i tuoi ambienti acquisiranno più carattere ed eleganza.

Se vuoi abbellire con arredi ricercati la tua casa al mare, infine, non dimenticarti degli accessori: un tappeto di corda, qualche cornice in legno sbiancato per le tue foto e una manciata di conchiglie da spargere sulle mensole daranno alla tua casa un’aria ancora più marittima.

Gli interni della tua casa al mare: i materiali

Tutte le abitazioni marittime hanno bisogno di materiali che uniscono qualità e praticità: i tessuti possono avere colori vivaci e fantasie particolari, ma devono essere anche facilmente lavabili e comodi da riporre nell’armadio quando finisce la bella stagione.

Tra questi, le stoffe che meglio si adattano a un contesto più “costiero” sono:

  • lino
  • cotone
  • canapa
  • iuta.

Tessuti che quindi si abbinano bene ai colori tipici di un’abitazione marittima e conferiscono agli ambienti un’atmosfera confortevole e rilassante. Un’atmosfera in cui gli arredi della casa al mare diventano protagonisti, ma senza appesantire: lo stile minimal è una scelta che rispecchia in pieno i caratteri di praticità ed eleganza che stiamo cercando di creare.

Arredare gli interni della tua casa al mare, infatti, è un’occupazione in cui puoi dare sfogo a tutta la tua fantasia, anche portando all’interno quei mobili da esterni che nella tua casa in città non trovavano più posto.

Via libera a sedie, mobiletti e tavolini in vimini, bambù e rattan: resistenti all’umidità, alle macchie, e ai costumi ancora bagnati quando torni dalla spiaggia. Questi materiali da esterni si abbinano perfettamente ai tessuti che abbiamo appena elencato, e conferiscono alla tua casa quello ‘stile Santorini’ tipico degli ambienti mediterranei, che crea l’atmosfera da vita costiera che stavi cercando.

Lasciare sabbia e stress all’ingresso, prego

Tra le cose che non dovrebbero mai mancare nella tua casa al mare c’è un’area vicino al portone principale in cui puoi fermarti dopo una giornata passata in spiaggia. Con un pratico mobile contenitore – come Dr-One di De Rosso – un appendiabiti e qualche gancio avrai la tua zona di sosta in cui fermarti per riporre borse, teli e vestiti che si sono riempiti di sabbia durante la giornata, per mantenere la casa pulita e in ordine.

Un accorgimento che ti aiuta a lasciare fuori stress e preoccupazioni, per goderti appieno le tue giornate di relax. Un mobile a parete, con qualche gancio, è una buona idea anche per l’arredamento delle case al mare più piccole: il risultato finale potrebbe diventare anche un inaspettato elemento di decorazione.

La cucina perfetta per la tua casa al mare

Gli ambienti della tua casa si devono adattare alle tue esigenze, e nessun’altra stanza rispecchia questo principio come la cucina.

Una cucina che dev’essere pratica e funzionale: se passi la maggior parte delle tue giornate in spiaggia non avrai molto tempo da dedicare ai fornelli, e avrai bisogno di uno spazio comodo per preparare dei piatti semplici, soprattutto se la tua abitazione è di dimensioni ridotte.

Per ottimizzare, quindi, devi pensare con attenzione a tutti gli arredi della tua casa al mare.

Con un rivestimento di piastrelle in ceramica, per esempio, la tua zona fornelli sarà più facile da lavare: in questo modo puoi eliminare velocemente schizzi di caffè, sugo o latte.

Per il resto, largo a mobili semplici ed essenziali. Per un’atmosfera accogliente bastano un tavolo in legno o in vimini, delle sedie, una credenza, e qualche scaffale colorato per conservare pentole e contenitori.

Per l’arredamento della tua casa al mare ti consigliamo di evitare cose superflue come soprammobili e piccoli oggetti decorativi: occupano spazio che potresti utilizzare in modo più funzionale e stonano con l’atmosfera rilassata che vogliamo creare.

Un accumulo di cianfrusaglie affatica lo sguardo, genera stress e ti costringe a pulire più spesso, e con più attenzione!

Comodità e praticità nella tua casa al mare: il salotto

In vacanza il salotto non è più il centro della casa: con la bella stagione si sfruttano gli spazi esterni, e si accolgono gli ospiti sul patio o sul terrazzo che si affaccia sulla spiaggia.

A differenza della casa in città, quindi, puoi optare per un ambiente più semplice e funzionale: un divano letto per ospitare amici o parenti, come Clarke di Milano Bedding, una poltroncina e un tavolino sono tutto quello di cui hai bisogno.

Nel caso in cui ci sia ancora un po’ di spazio a disposizione puoi pensare ad un bel mobile d’antiquariato da affiancare ai tuoi pezzi più moderni, oppure a una credenza in rovere, come la Fire High di Riva 1920.

Sul pavimento del salotto meglio evitare i tappeti, dove la sabbia si accumulerebbe rischiando di sporcare i mobili e le superfici. Puoi invece puntare su un pavimento in gres dall’effetto legno, elegante e facile da pulire, che si abbina bene ai tessuti grezzi del divano e ai colori delle pareti.

Come tocco finale basta sistemare qualche conchiglia o un cuscino blu notte sul sofà per richiamare l’arredamento in stile marinaro, così che i tuoi ospiti possano sentire il profumo del mare appena entrano.

Come organizzare il bagno nella tua casa al mare

Non c’è alcun dubbio: dopo una giornata trascorsa in spiaggia a prendere il sole, e in mare a fare una nuotata, tra la vasca e la doccia quest’ultima è sicuramente più pratica.

Anche in questo ambiente tutto è all’insegna della funzionalità: qualche mobile vicino ai sanitari dove conservare i teli puliti, uno specchio per controllare l’abbronzatura e un mobile a parete dove tenere creme e qualche prodotto di prima necessità. Esistono tante soluzioni salvaspazio: sotto al lavandino una cesta in vimini può contenere i costumi che hai usato i giorni precedenti, e con qualche gancio appeso alla porta hai ricavato un angolo per appendere gli accappatoi da usare dopo la doccia.

Per le tue scelte di arredamento, poi, puoi sbizzarrirti con il colore delle piastrelle: dal blu marino all’azzurro, da accompagnare al bianco dei sanitari. Lasciati trasportare dalla fantasia!

La stanza più rilassante nella tua casa al mare: la camera da letto

La freschezza è l’elemento principale per la tua camera da letto. E la freschezza la puoi ottenere con la massima semplicità: nessun letto ingombrante, nessuna testiera elaborata, niente armadi di legno massiccio, e pochi mobili.

Tra gli arredi per la tua casa al mare il più funzionale è il letto contenitore. Nel caso in cui lo spazio a tua disposizione non sia tanto, fa sicuramente al caso tuo: in questo modo puoi sistemare gran parte dei tuoi indumenti senza ingombrare la stanza.

Se la camera deve essere fresca e ariosa, i veri elementi di decoro per gli arredi della tua casa al mare diventano le lenzuola e i tendaggi. Con colori chiari e qualche fantasia marinara, come gli abbinamenti di righe bianche e blu che ti abbiamo proposto prima, la tua stanza da letto diventerà un ambiente luminoso e accogliente. I tessuti leggeri e traspiranti sottolineeranno quell’idea di freschezza e renderanno la tua area notte il luogo perfetto per andare a riposare dopo una giornata di sole.

Se pensi che sia arrivato il momento di rinnovare la tua casa al mare per creare un piccolo rifugio tutto per te, intimo e luminoso, non esitare. Il tuo relax merita un ambiente elegante e raffinato, e i designer di Iori Arredamenti sono qui per aiutarti a ottenerlo. Contattaci per saperne di più!

Arredare color tortora: l’eleganza adatta a tutti

Se stai cercando una tinta versatile ed elegante per caratterizzare gli ambienti della tua nuova casa o ammodernare una singola stanza, arredare color tortora potrebbe essere la soluzione ai tuoi problemi.

Quando si tratta di arredamento, la scelta ricade spesso su colori neutri: beige, grigio, bianco e nero. Da qualche anno a questa parte, però, una nuova sfumatura si è fatta largo sulle tavolozze degli interior designer: il color tortora. Una tinta molto fine, un mix di grigio e marrone, avvolgente e intrigante, in grado di integrarsi con ogni stile di arredamento.

Dalle case essenziali a quelle stravaganti, da quelle nordiche alle più rustiche, dallo stile minimal a quello classico – senza dimenticare le abitazioni che questi due stili provano a mixarli – arredare color tortora è sempre una scelta da tenere in considerazione. E noi di Iori Arredamenti siamo qui per mostrarti soluzioni pratiche e raffinate per personalizzare la tua casa con questa nuova tonalità.

Quando tutto viene facile: abbinamenti con il color tortora

Il tortora è la tinta che è stata eletta come la più amata dal popolo italiano, alle spalle del solo bianco. Esistono numerose sfumature che puoi utilizzare nel tuo arredamento color tortora, che ben si adattano a ogni ambiente e stile. Una sorta di jolly che col passare degli anni è diventato un grande protagonista dell’arredo d’interni: grazie alle gradazioni che si ottengono modulando la quantità di marrone, questa tonalità può regalarti un tocco di calore e di originalità in ogni ambiente.

Arredare color tortora, infatti, non significa doversi limitare alle pareti o ai rivestimenti: si adatta benissimo anche a elementi decorativi e ad accessori più ricercati. Gli abbinamenti con il color tortora giocano sugli accostamenti e sull’armonia cromatica che si ottiene sfruttando il colore neutro per legare le altre tonalità della stanza. In questo caso, quindi, puoi sbizzarrirti andando alla ricerca di qualche oggetto originale per dare un tocco di carattere alla tua casa.

Tra gli accessori tortora più particolari ti proponiamo:

  1. tappeti: con diversi materiali e diverse texture, possono trovare una sistemazione in varie parti della casa. Dal bagno, con una trama morbida in microfibra, per spezzare le linee essenziali di un ambiente minimale, alle zone più frequentate della casa: il salotto e la camera da letto. Qui un tappeto color tortora può creare un distacco netto con una pavimentazione chiara o, al contrario, realizzare dei raffinati rimandi cromatici con qualche altro elemento dell’arredamento;
  2. cornici di specchi e di fotografie: posate su un mobile grezzo, dal sapore antico, o sistemate sul ripiano lucido di un tavolo moderno, contribuiscono a impreziosire i tuoi abbinamenti con il color tortora;
  3. biancheria da letto: per un’ulteriore sfumatura rilassante nella palette di colori di casa tua, noi di Iori Arredamenti ti suggeriamo una tinta unita soft e accogliente per federe e coperte, accompagnata dal bianco del comodino e della testiera del letto. Per un effetto riposante e contemporaneo allo stesso tempo, in pieno stile ‘loft newyorkese’.

Arredare color tortora richiede un buon intuito e un certo gusto per il design: scelte mirate e ben dosate possono cambiare il carattere di un’intera stanza. Con qualche piccolo accorgimento guidato da un arredatore d’interni puoi spezzare la freddezza degli ambienti total white, o smorzare la pesantezza di un ambiente troppo rustico. Il tutto senza aver bisogno di stravolgere nulla!

Arredamento color tortora: sì, ma senza esagerare

Il tortora ha uno svantaggio che non devi sottovalutare quando decidi di utilizzarlo per gli ambienti della tua casa: l’appiattimento. Contiene infatti una grande percentuale di grigio, e, se lo scegli come colore principale per le tue stanze, rischia di assorbire la luce della casa. Le tonalità più scure sono da evitare soprattutto negli spazi piccoli: la loro eleganza, se non viene accompagnata dai giusti accostamenti, incupisce gli ambienti e li fa sembrare ancora più ristretti. Una sfumatura del tortora più chiara, invece, illumina le pareti e rende l’atmosfera gradevole e accogliente.

Il pensiero di rinnovare alcune stanze della casa o di perfezionare gli ambienti della tua abitazione è molto stimolante, ma devi fare attenzione a non farti prendere la mano. I nostri esperti di design di interni sapranno guidarti verso la soluzione giusta per ogni tua necessità.

Uno dei loro suggerimenti, ad esempio, è quello di alleggerire l’effetto di appiattimento del tortora giocando con i diversi materiali dei tuoi mobili e complementi d’arredo. Ci sono diverse opzioni tra cui puoi scegliere, e in particolare:

  • tessuti ruvidi come il cotone grezzo o il lino;
  • materie prime con venature in evidenza, come i marmi o i legni naturali;
  • carta da parati a strisce verticali per movimentare i tuoi ambienti.

Sono da evitare, invece, superfici opache, levigate, come quelle dei legni lavorati, o elementi materici come la resina, il vetro temperato e il cemento. Queste scelte rischiano di offuscare la luce naturale, e di livellare gli ambienti della tua abitazione.

Per questo è molto importante mettere in gioco tutta la tua fantasia: il tuo arredamento color tortora si può declinare in tantissimi modi.

Un altro svantaggio in cui rischi di incappare, infatti, è quello di un arredamento standardizzato e con poca personalità. Come abbiamo detto sopra, il color tortora è diventato via via sempre più popolare e sempre più persone lo hanno utilizzato per le loro abitazioni, anche solo in un accessorio o in una parete. Se vuoi realizzare qualcosa di originale, gli abbinamenti col color tortora dovranno essere molto ricercati, in modo da rispecchiare il tuo stile e il tuo modo di vivere la casa.

Gli abbinamenti cromatici per arredare color tortora

Sono tante le combinazioni di colori che hanno come filo conduttore il tortora, declinato in diverse sfumature: dal grigio chiaro a quello scuro, dal grigio tortora a sfumature più rosate. Lo hanno chiamato nei modi più disparati, ma la base di grigio e marrone, ispirata dalle piume dell’omonimo uccello, rimane sempre la stessa, e le regole da utilizzare per mantenere armonia, di conseguenza, saranno sempre le stesse.

Tortora e blu marino

Dai toni freddi di un blu balena a quelli più caldi e avvolgenti del tortora: un buon contrasto che puoi declinare, ad esempio, dipingendo le pareti color tortora con un bel divano blu al centro della stanza.

Si tratta di un accostamento che dona carattere a tutti gli ambienti: dall’ingresso, con un colpo d’occhio che affascina gli ospiti non appena varcano la soglia, a tutte le altre stanze dal carattere deciso. Il tutto magari accompagnato da qualche finitura dorata, più calda, per scacciare via un po’ di freddezza.

Tortora e bianco

Una combinazione elegante, raffinata e senza tempo. Se questo, poi, si appoggia su un parquet di una tonalità calda, che ben si incastra con le altre due, il risultato è davvero interessante. Perfetto per un salotto moderno e accogliente, o una camera da letto dalle linee morbide e dagli accostamenti cromatici distensivi.

Per combinazioni insolite ti consigliamo un arredamento color tortora con texture differenti: un parquet levigato con un tappeto di lana grezza color tortora spezza il neutro del bianco, per un ambiente sofisticato.

Allo stesso tempo puoi puntare anche su colori vivaci, se vuoi sfuggire a quel rischio di appiattimento di cui parlavamo prima. Tinte vivaci, quindi, ma allo stesso tempo desaturate. Un cuscino o una tenda verde scuro o bordeaux donano alla tua stanza un buon punto di fuga, con toni intensi che contrastano con il bianco e il color tortora del tuo arredamento.

Da evitare invece colori troppo accesi come il giallo o il rosso, che rovinerebbero l’armonia tenue che si crea tra due tonalità neutre.

Tortora e colori naturali

Terracotta, verde salvia, agave scuro sono ottimi abbinamenti con il color tortora. Creano una buona armonia e riescono, con le loro sfumature polverose, a esaltare il tortora. Utilizzati largamente in abitazioni dallo stile nordico, danno luce ad ambienti dalle dimensioni ridotte.

Per un effetto ancora più soft puoi optare per declinazioni calde e terrose, perfette per creare un buon contrasto con l’arredamento tortora di un salotto moderno, o di una cucina con il piano cottura e il lavandino in acciaio brillante.

Meglio evitare la soluzione del “tono su tono”: se hai scelto di dipingere – almeno – una parete color tortora, ti consigliamo di non acquistare mobili della stessa tonalità. Eviterai così un effetto di ridondanza che non permette al tuo arredamento di emergere e, di conseguenza, di essere valorizzato.

Il suggerimento che ti diamo è quello di non dipingere tutte le pareti color tortora: scegline solo alcune, per operare un contrasto con i mobili vicini. Che sia un divano, una libreria in mogano, un tavolo moderno o una poltrona, il tuo arredamento color tortora va progettato con grande attenzione.

La luce giusta per il tuo arredamento color tortora

La soluzione ideale è la luce naturale che entra da grandi finestre e conferisce alle tue pareti color tortora quel calore e quell’accoglienza che tanto desideravi.

Alcune scelte strategiche – mobili e tende, o pareti ridipinte vicino a grandi porte-finestre – possono dare alla tua casa una vera e propria marcia in più.

In alcuni appartamenti dalla metratura ridotta questa possibilità non è realizzabile. In quei casi, qualche lampada dalla luce calda può ovviare al problema, e generare fasci luminosi che riescono a esaltare la tonalità del tuo arredamento color tortora.

Nel caso in cui, invece, la tua scelta ricada su uno stile minimal, qualche faretto incastonato nel controsoffitto ti aiuterà a creare quell’atmosfera che stavi cercando da tempo.

Se pensi che sia arrivato il momento di portare un po’ di eleganza, raffinatezza e versatilità negli ambienti della tua casa, il color tortora può essere un ottimo punto di partenza. Mettiti in contatto con noi e lasciati guidare dai designer di Iori Arredamenti alla scoperta della tonalità e degli abbinamenti migliori per la tua casa!

Arredare una casa piccola: errori da evitare, consigli utili e ispirazioni

Per architetti, interior designer e mobilifici, la sfida principale degli ultimi anni è riuscire ad arredare una casa piccola senza rinunciare a buon gusto, comfort e funzionalità. Non ci sono più le case grandi di una volta: è un dato di fatto! Le nostre esigenze, sia di vita che economiche, sono di sicuro cambiate nel tempo.

Quando si tratta di progetti di arredo, noi di Iori Arredamenti siamo da sempre attenti allo studio degli spazi. Trovare i mobili giusti per appartamenti di piccole dimensioni è uno stimolo a tirare fuori il meglio della nostra esperienza decennale. Grazie alle idee innovative dei nostri esperti la tua mini casa sarà proprio come l’hai sempre sognata. Abbiamo inserito in questo articolo alcuni spunti interessanti da cui partire: errori da non commettere, preziosi consigli e una buona dose di ispirazione.

Come arredare una casa piccola: prima i consigli

Arredare una casa piccola vuol dire fare i conti con il poco spazio a disposizione. Questa non è per forza una limitazione: si tratta piuttosto di un’opportunità perfetta per disporre in maniera intelligente i mobili e iniziare a conservare solo gli oggetti per te davvero importanti.

Per l’allestimento delle diverse stanze della casa, poi, puoi affidarti a un esperto che sappia indicarti gli errori da non commettere: dai mobili troppo ingombranti alle tinte scure per pareti e pavimenti.

Vorresti sapere quali sono le scelte da cui girare alla larga quando si progetta l’arredamento moderno di una casa piccola? Continua a leggere per scoprirlo!

1. Evita i mobili di grandi dimensioni

In generale, quando si scelgono i mobili per un appartamento è bene partire dallo studio della planimetria per capire se acquistare arredi da catalogo o farli realizzare su misura.

Davanti a case dalla metratura ridotta, questo aspetto della progettazione diventa fondamentale per puntare all’essenziale e ottimizzare gli spazi. Sono da evitare scaffali, armadi e divani di grandi dimensioni che riducono l’ampiezza dei locali, risultano ingombranti e ostacolano il passaggio.

Meglio puntare su mobili salvaspazio e multifunzionali – come quelli della Clever – dai colori chiari o neutri. Un esempio? I letti contenitore come quello nella foto qui sotto.

2. Non addossare i mobili alle pareti

L’errore più commesso per ricavare spazio in un mini appartamento è quello di addossare i mobili principali alle pareti così da lasciare vuota la parte centrale delle stanze. 

Anche se può sembrare una soluzione logica, in realtà in questo modo il risultato finale sarà quello di avere una maggiore sensazione di chiusura, dovuta alle mura più strette, con superficie vivibile ridotta.

Assai più pratico è inserire una parete attrezzata che funga da divisore tra due ambienti o delle librerie bifacciali. Oltre a ospitare i tuoi libri preferiti, possono diventare un comodo appoggio per gli oggetti che usi di più durante il giorno.

3. Di’ addio ai colori scuri per pareti e pavimenti

Chi sceglie di tinteggiare le pareti del proprio appartamento con colori scuri – nero, blu, grigio – non ha problemi di metratura ridotta, questo è certo!

Per le case piccole meglio le tinte chiare e luminose, utili a creare l’illusione ottica di uno spazio più ampio e arioso. 

Sì anche agli specchi per dare profondità allo spazio visivo e funzionali per prepararsi alla mattina o prima di andare a letto.

4. Per una mini casa, uno stile è sufficiente

Il mix&match è di tendenza, è vero, ma se la tua è una mini casa mescolare troppi stili potrebbe dare come risultato un effetto poco piacevole. Anche se pianificata nei minimi dettagli, l’eccessiva confusione dà l’impressione che tu sia ancora con un piede fuori dalla porta o che, più che un immobile, quello in cui vivi sia un deposito merci.

Confrontati con uno dei nostri designer, scegli ciò che si adatta alla tua personalità e lascia che ti aiuti a eliminare accessori superflui: uno stile unico farà sembrare le camere ordinate, anche con qualche vestito accantonato su una sedia.

5. Illumina le zone d’ombra

Come per la scelta dei colori anche l’illuminazione, quando ben posizionata, gioca un ruolo importante nella creazione di riflessi e zone d’ombra che fanno sembrare casa tua più grande di ciò che è in realtà.

Attenzione, però, al buio pesto. Gli angoli troppo scuri, pur creando atmosfera, possono trasformare i locali in luoghi angusti e condizionano la collocazione di mobili e complementi d’arredo (cosa che non puoi permetterti se devi già pensare alle limitazioni imposte dalla metratura!).

Disponi, invece, faretti direzionabili in più punti del soffitto: sono semplici da installare e offrono un gran risparmio sulla bolletta per via delle lampade led a basso consumo.

Se devi arredare una casa piccola, quello che ti abbiamo detto finora può farti credere che quella che stai affrontando sia un’impresa impossibile. Chiaro, può diventarlo, per questo è bene che ti affidi a un esperto. Con il nostro aiuto, potrai tenere fede ai tuoi desideri nonostante le dimensioni ridotte del tuo appartamento. Dovremo solo ricorrere a qualche trucco per poter unire design e funzionalità e valorizzare l’arredamento della tua casa piccola.

Arredare una casa piccola: soluzioni e mobili salvaspazio

Chi si trova a dover arredare una casa piccina, lo abbiamo detto, ha un obiettivo difficile da raggiungere: unire comfort, praticità ed estetica in uno spazio che non offre ampi margini di movimento. Ma come si fa?

Prima di passare alle ispirazioni trovate per te dai nostri designer, stanza per stanza, pensiamo sia utile darti un’idea di quali sono le soluzioni e i mobili più utilizzati per risparmiare centimetri utili.

Consolle e tavoli pieghevoli

Con una piccola casa a disposizione, potrai comunque ospitare parenti e amici a cena. Per assicurati di avere il giusto numero di sedute senza acquistare mobili troppo ingombranti esistono ?le consolle, dei mobiletti microscopici di grande effetto visivo che possono allungarsi fino a oltre tre metri grazie a prolunghe e sostegni. 

Stiamo parlando di consolle e tavoli allungabili come Convivium di Cattelan Italia o Eclipse di Ozzio

In alternativa, va benissimo anche un tavolo pieghevole e trasformabile come Calypso di Altacom. Lo scopo è lo stesso: lasciare libero il passaggio quando hai finito di sparecchiare.

Divano letto o letto a scomparsa

Un arredo che non può mancare nelle mini proprietà è il divano letto – o letto a scomparsa – che permette di recuperare quasi un’intera stanza durante le ore diurne. Di notte dormirai su un letto matrimoniale a tutti gli effetti; di giorno chiuderai materasso, coperte e lenzuola contro la parete recuperando fino 4 metri quadrati di superficie calpestabile in più. Comodo, vero?

Tra le nostre migliori proposte c’è Charlie di Biba Salotti che con le sue sedute mobili si allunga all’occorrenza e solo nel punto dove serve.

I soppalchi

Soppalchi in legno oppure mobili soppalcati: per monolocali e mini case le possibilità sono tantissime e si adattano a ogni esigenza. 

Quando l’ambiente è unico, spesso, sono proprio le soluzioni su più livelli a dare la svolta decisiva al progetto di arredamento. Ma occhio alle altezze: per essere a norma di legge, lo spazio restante sopra e sotto il soppalco deve essere almeno di 2,10 metri. La casa, dunque, dovrà essere alta almeno 4,30 metri totali.

Sfruttare le pareti in altezza è sicuramente una soluzione efficace: guarda, per esempio, questa mansarmadio di Ferrimobili… mica male!

Mobili su misura

Per recuperare centimetri in una casa di piccole dimensioni, una scelta saggia è sicuramente quella di optare per dei mobili realizzati su misura.

Se le soluzioni di serie non ti soddisfano, potrai sfruttare al meglio ogni superficie e angolo disponibile affidandoti a qualcuno che sappia realizzare un progetto ad hoc per la tua abitazione. Noi di Iori Arredamenti lavoriamo le nostre produzioni artigianali con grande attenzione e cura del particolare mantenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo.

In aggiunta, se ben progettati, gli arredi su misura sono degli ottimi punti in cui sistemare armadi a scomparsa e pensili. Via libera anche ad arredi contenitore, come cassapanche o cassettiere.

Porte scorrevoli e arredi multifunzione

Quando si ha una metratura limitata, è importante pensare a vetrate o porte scorrevoli per dividere gli ambienti senza avere troppo ingombro. In più sono soluzioni estremamente moderne e belle da vedere, soprattutto se ami lo stile industriale.

Il ripostiglio? Nel soffitto!

Se non hai un garage, l’unica alternativa per riporre in maniera ordinata gli oggetti di uso meno comune è quella di creare piccoli ripostigli sfruttando il soffitto. Così sfrutterai una superficie in più, altrimenti inutilizzata.

Immagina piccoli sportelli o porticine posizionate, per esempio, sopra l’accesso di ogni camera. Dei veri e propri vani in cartongesso dove organizzare il cambio stagione e i giochi dei bimbi o riporre quel set di piatti che ti hanno regalato e che proprio non ti piace. Le dimensioni degli spazi di contenimento variano a seconda dell’altezza e della metratura dell’immobile e sono resi accessibili tramite piccole scale telescopiche.

In conclusione, come vedi, gli accorgimenti da adottare per arredare una casa piccola sono tanti. Se pensi di fare tutto da te, senza consultare un progettista, forse stai commettendo un errore. Le insidie sono dietro l’angolo e gli spazi di manovra ridotti all’osso! 

Il supporto di un arredatore d’interni può aiutarti a fare la scelta giusta, a risparmiare tempo e soldi da investire, magari, nell’acquisto di alcune chicche di design da mettere nel tuo mini appartamento.

A questo proposito, è ora di accantonare ogni difficoltà e mostrarti qualche ispirazione selezionata per te dai nostri designer esperti. Preparati, ne vedrai delle belle.

Arredamento moderno per una casa piccola, stanza per stanza

Dall’ingresso alla cucina, passando per la camera da letto e il bagno: stanza dopo stanza, i progettisti di Iori Arredamenti hanno raccolto per te idee efficaci e di grande impatto che sapranno darti la carica che serve ad affrontare la missione di arredare una mini casa. Vediamole insieme.

Cucina piccola ma iper funzionale

La cucina è il cuore della casa e la stanza in cui hai bisogno di più spazio per muoverti. Dovrà essere razionale, quasi in stile minimal, ma con tutti i comfort del caso.

Non servono set da 4 o 6 sedie: meglio le sedute richiudibili da appendere al muro con ganci pensati appositamente allo scopo.

Per i mobili, ti consigliamo di scegliere forme lineari e lasciare a colori e diversità dei materiali il tocco creativo necessario a rendere la stanza simile alla tua personalità.

Le ipotesi per ampliare lo spazio di lavoro sono molteplici: per il piano di lavoro abbiamo pensato a piani estraibili incassati; il tavolo è sostituibile con un bancone, una penisola o una consolle di grande design. 

E tutto quel che rimane? Si trasforma in dispensa, con pensili richiudibili per nascondere il disordine come nella foto qui sotto.

Il relax che ti meriti: la zona living

Il salotto avrà misure ridotte, è vero, ma se organizzato a dovere diventerà il locale della casa dove goderti il relax che meriti dopo una giornata di corse frenetiche.

Per il divano i nostri designer consigliano una soluzione non ingombrante, come Ghost di Gervasoni di soli 85 cm di profondità. Data la metratura e la distanza, breve, tra seduta e televisione meglio un 40 pollici da attaccare al muro che un 60 pollici appoggiato sul mobilio.

Quanto alla luminosità, i colori neutri dell’arredo daranno respiro alla camera. Con l’aggiunta di tappezzerie e tappeti, poi, l’ambiente sarà originale e niente affatto scontato.

Arredare un bagno piccolo? È possibile!

Il bagno, nelle case piccole, è una zona delicata: ce n’è uno solo e va pensato come si deve, a cominciare dai sanitari.

I sanitari sospesi o realizzati su misura sono perfetti per bagni mini ma al contempo confortevoli. Fare a meno del bidet? Può essere la scelta giusta a una persona dallo spirito “internazionale”.

Per ottimizzare lo spazio, mettiamo un pensile subito sotto al lavabo oppure nascondiamo un mobiletto per trucchi e cosmetici dietro allo specchio. Il disordine, quando hai una casa piccola, è il tuo più grande nemico. Cerca quindi di affrontare la fase di progettazione immaginando, là dove possibile, di inserire molti contenitori.

Se sei in cerca di ulteriori spunti, li trovi nel nostro articolo dedicato agli arredi per bagni piccoli.

Camera da letto piccola ma con carattere

Nel caso di metrature estremamente ridotte, i nostri esperti suggeriscono di separare la zona notte da quella giorno tramite pareti in vetro o legno, magari a scorrimento. E se pensi che una vetrata non ti dia privacy a sufficienza, si può sempre pensare di oscurarla con una pellicola o una tenda coordinata alla vernice delle pareti.

Quanto al letto, bando ai king size: meglio un letto contenitore matrimoniale standard in cui archiviare coperte, piumoni e lenzuola di ricambio. Ne avevamo parlato qualche paragrafo più su, ricordi? Anche i letti richiudibili sono un buon compromesso da utilizzare quando vuoi un posto letto extra o una stanza in più da utilizzare durante il giorno.

Infine, anche se pratici, qui i comodini rischiano di diventare un elemento di ostacolo: una serie di mensole fanno al caso tuo e ti agevolano nelle pulizie, oltre che nella gestione degli spazi.

Qualunque sia il tipo di design che ti rispecchia di più, su una cosa possiamo mettere la mano sul fuoco: come arredare la tua casa lo deciderai solo e soltanto tu. Noi di Iori Arredamenti, insieme ai nostri architetti e artigiani esperti, siamo pronti a restare al tuo fianco in ogni fase del progetto, qualunque scelta tu faccia. 

Realizzeremo la tua idea di casa da favola: anche se in scala ridotta, faremo in modo che i tuoi grandi sogni diventino realtà. Contattaci per richiedere una consulenza: noi siamo qui ad aspettarti a tavole da disegno spianate.

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